Volontà - anno XVIII - n.2 - febbraio 1965

zione delle associazioni. Coloro che sono scontenti dei governo del proprio paese possono tendere o alla corn,::zionc delle antiche ingiustizie o alla opposizione contro nuovi abusi: i due obiettivi sono legittimi. Le persone sagge e vi1·tuose debbono guardare alle cose così come esse sono, e giudicare le istituzioni del loro paese con la stessa franchez1..a e imparzialità come se si trattasse di una remota pagina di storia. Ciascuno di detti molivi di opposizione deve essere oggeuo di distinte forme di <tzione. Nel primo caso, bisogna procedere con una certa moderazione e gra– duahnente; nel secondo caso, si chiede un'attività più intensa. E' proprio della verità confidare nella efficacia della sua virtù intrinseca, opponendo alla vio– lenza la forza della convinzione cinzichè il potere delle armi. Un uomo oppresso, vittima dell'ingiustizia, merita, nonostante, il nostro appoggio particolare, ap– poggio che sarà più effettivo se viene prc5tato con lo sforzo cli mQlti. A tale fine, si richiede una opportuna cd inequivoca esposizione cli opinioni; la qual cosa, d'altra parte, depone in favore di una certci forma di associazione sempre che non si trascurino l'ordine e la pace generale. Poche questioni di natura politica sono di tanta importanza come quelle che qui discutiamo. Nessun errore è più deplorevole di quello che ci inducesse ad impiegare mezzi immorali e perniciosi per difendere una giusta causa. Si potrà addurre che l'associazione è l'unica risorsa possibile per :1rmare il sentimento di una nazione contro gli artifici dei suoi oppressori. Perchè armarlo? Perchè provocare una sommossa generale che può portare a disastrose conseguenze? Perchè caricare la verità con un peso che non deve portare, un peso che, per foi-La di cose, non può che provocare delle deviazioni, un odio cieco e uno zelo ignorante? Se cerchiamo d'imporre prematuramente il trionfo della verità ci esponiamo a un parto abortivo e mos1ruoso. Se possediamo, invece, la fermezza e la pazienza necessarie per seconctare il progresso naturale e graduale della verità, senza impiegare altri argomenti, se non quelli che siano degni di essa, il risultato sarà tanto splendido quanto sicuro. Una simile risposta merita una conclusione con riguardo alla necessi1à di associazioni che esprimano l'opinione del popolo. Che specie di opinione è quella che ha bisogno della brusca violenza per uscir fuori dal suo nascondiglio? I sentimenti degli uomini acquistano una forma esteriormente vaga quando la concezione è ancora vaga nei loro spiriti, gi::tcchè quando un uomo ha una chiara concezione delle proprie idee troverà la maniera più adeguata per esprimerle. Se il pensiero che, allo s1ato embrionale, albergo nella mici mente, partecipa della verità, è ovvio che, con l'andare del tempo, acquisterà in vigo1·e e rilievo. S·e volele contribuire al suo più rapido sviluppo, fatelo a mezzo di un saggio insegnamento, ma non pretendete cli attribuirmi un'opinione diversa e che voi desiderate che fosse mia. Se il popolo non esprime oggi la sua opinione, non p·er questo tralascerà dal farlo domani, 9oichè se l'opinione non è ancora suf– ficientemente matura niente guad::-igneremo attribuendo a questo popolo idee che non sono realmente sue. Jnoltre, pretendere di occultare il vero sentire del 109

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