Volontà - anno XVIII - n.2 - febbraio 1965

Quanto ai risultali, essi si <.;arebbero potuti giudicare più pienamente, pro– lungando una esperienza eh~ il ~iovanc e vivac<· M. Georgcs Lcyguc~ - celebre allora come confid..:ntc di ballerine, illustre dopo come ereditario di M. Chau– chard - interruppe !-.otto la ingiunzione dei clericali. Prima cli esporre ciò che si chiama • l'affare di Ccmpuis ., credo interes– sante dare qualche pas~aggìo cli dichiarazioni di due personaggi uniciali; MM. Bcnjamin Buisson e Gobat, 1·cla1ori sull'insegnamento elementare, l'uno per la Francia, l'altro per la S\'izz..:rn, nella Esposizione Universah.· del 1889 (8). Pur polcndo moltiplicare ".limili cit:-izioni. mi limito alle anzidette (9). Oltre ad cssere qucsle delle opinioni autoria.ale cd imparziali, dimostrano anche in quali ostilità urtasse. ndlc sfere uflìciali, il tentativo di Paolo Robin. M. Benjamin Buisson, si e<.;prime così: • Insomma, ecco un istituto o piullo<;to un org~nismo vivente, come mai ve ne furono. Qui non vi sono soltanto fanciulli che h:rnno trovato asilo, delle classi e dei laboratori bene ::m1111inistratì. Vi è un s.:1ggio di educazione com– plr.:1a, che prepara alla vita, che abitua i fanciulli ad amare il lavoro, rispet– tando e incoraggiando la soontancilà di ognuno. ri<;\•egliando l'en1usia!-imo per il bene, donando loro la fede nell'ideale senza alcun dcor~o al dogma. Il fervente direttore di quc"1o orfanotrofio, M. Paolo Robin, chiamato dal giurì ad c.sporrc le sue teorie, rbpo,e con llltla sinceritn alle questioni di molti giurati, :-.ulla coeduca1ione e <;ulJ'insegnanwnto della morale positivista. 11 no..,1ro collega per la Svin.era, M. Gobat, pubblicò nel suo rapporto una narrazione di quesla ".1Cdutaanimala; vi è espn.•s~o il disappunto che la meda– glia d'oro votata in primo tempo, non sia stata convalidata all'Orfanotrotìo Prevost, al momento della revisione delle ricompcn-;c; contcmporanc:11nentc ri– chiese al giurì superiore di ristabilirla. Ma se qualche memb1 o del giurì fece clellc riserve al riguardo di que!-itc dm: questioni. controver-;e e delicate, riguardanti la cocducazione dei sessi e della morale se.nza base religio".ln, noi neditimo di esprimere l'avviso unanime assicurando che per 1u110 il rimanente. i metodi pedagogici cli Ccmpuis vennero unanimemente approvati. il qualà: partecipo c"n tulla ia sua comim.:ioroc gio,anik alla prOS]"ICrit• dell"Istituto e rima'le J'ammiralorc del fondatore: Jaqucs Cnmcncscassc, cntusiasta e generoso, inu•nicre dell'ingegnoso apparecchio- l'lnlllalcur mathet11aJlque •: Wllhclm K6rntr, laureato di Anhait, d'intelligenza supe• riore, cuore d'apostolo, che ,enne a C~mpu1,. a studiare i suoi metodi. morendo nel momento in cui la stampa ,;cio1·ini,rn rimproH~r:n·a a Paolo Robin d'a1·en! in1r0Jotto questi • spioni • nella istitu,,ione: J. Hayaux, che ru senatore: Vlctor LJ.'lcu. che di\cnnc nrchì,·isla d'!I Grand Orien1: M. Peti!, Capron. Louis Perrln, Jourda, Thomas, Gréaneler, ccc ... Mmes. Caron, Jonon, Tétuvulde, ccc. (8) Rapporto ~ulla clusse 6. cduca1ionc del fanciullo. Esp. Univ. del 1889 dj Buisson 8. _ R.,p. porlo sulk clas,i 6, 7, 8. E'lp. Univ. del 1889 di M. Gobat, Consigliere ili Staio di Bema. (9) Citerò p...-rò queste righe del N:,tion:11 Refonner (20 Luglio ISM) do,·c il Douor Charles R. Dn,.dale rda1iona sulla 1i,i1a che f«e a Ccmpuis: e ...SI 1•edc come M. Paolo Robln contribuisce all11 .solullone delht queHlonc del sapere, quello ehe dovranno c11Sere le scuole dc.I fu1ut1). E' o.:rto per me che .sarà solamente medi:mte un., comblnadone di lavot1 11gt1culi, ,u la,•ori ,nanunll e di insc-grmmcnto sckntiflco. lc-ttcrarlo ed artistico, che l'intera cullurn di tulle le (acollà della nostra m,ur-.t cosi complcn.- polrà essere un bilo C<'lllpluto e che quetlo risultalo non !Jarà acqW– tllo che medlanle l'Impiego di on sislema tlmlle a qul'IIO di Cempuls •· 103

RkJQdWJsaXNoZXIy