Volontà - anno XVIII - n.1 - gennaio 1965

Di fronte ad :.ma situazione così complessa e piena cli contradizioni, l'anar– chismo ha una sola posizione da prendere: la recisa conferma delle sue conce– zioni politiche, economiche e sociali che stanno al di sopra degli interessi degli Stati, di tutti gli Stati, e dei relativi blocchi, cli qualsiasi genere. L'anarchismo rappresenta - con i suoi principì <:: <.:on i suoi programmi di lotla - la sola grnnde forza che intende abolire tutte le forme di autorita– rismo statale e di ;fruttamcnto economico per cbre, all'umanità intera, pace, benessere e libertà. In particolare è mediante la propc1ganda anarchica - che propugna l'an1ip:1triottismo, il disarmo :1ssoluto e il rifìl1to, da parte dei popoli, di marciare gli uni contro gli :1ltri - che si pnò arriv:-ise a distruggere il mili– tarismo e ad impedire le guerre. Questa forza l'anarchismo l'ha già in sè e la rappresenta degnamente. Il problema di vederla affermarsi vittoriosamente contro gli Stati, capitalisti e comunisti, e contro le formazioni dei diversi blocchi antagonisti, ~ connesso con lo sviluppo delle coscienze e con 1:1volontà di ribellione dei popoli dal loro asservimento. E' connesso, cioè, con lo spirito rivoluzionario che dovrà un giorno liberare i popoli - tulli i popoli - dalla schiavitù. QUINTO _ Di fronte alla psicologia generale dei popoli e dei poteri che li govemano, quale attitudine dovrebbe adollare l'anarchismo per accelerare la rcalizz.tzione dei suoi obbiettivi? E' chiaro che l'::i.n::irchi~mo,per accelernre la realizz~z!onc dei suoi obbiet– tivi, non ha rltra via che quella di intensificare la sua propaganda. E', questo, un lavoro che non d;) immediati risultati - per le rngioni che già sono state indicate nel!e 1·isposte ai quesiti prccecl<·ntj - ma la propaganda ana,·chica è anche un ap::>stolato e perciò richiede, nei militnnti, grande spirito di abnega~ ?ione, instancabile allività e fiducia di venire compresi. Del resto la nostra stampa è diffusa in tutto il mondo, le opere degli scrit– tori anarchici più conosciuti vengono spesso ristampate e non mancano nuovi studi sugli attuali problf'mi, da pane c!i autori anarchici colti e profondi. La voce nostra si fa duc1.quc sentire. Noi r:ppresentiamo, è vero, una minornm::n, mzi non potrebbe essere diver– samente. Per militare nel movimento anarchico occorrono qualità così elevate - per mentalità e per carattere - che sono p::i.trimonio di un numero assai ristretto di persone. S~ppiamo però che sono sempre state !e minornnze, nella storia, che h;,riro sr.into i popoli ai rivolgimenti più import:rnli cd hanno reso possibili le m'rg·o •i c~ ~qu·~1e. PurtropFO non abbiarro la possibilità c'i nccelerm~e - come vorremmo - la realizzazione dei nostri obbiettivi, ma è nostro dovere restare costantemente vigili per essere in grndo di saFer cogliere le occasioni favorevoli - che possono presentarsi anche inaspettatamente - che renderanno possibile indirizzare gli eventi verso soluzioni libertarie. Questo è, oggi, il principale còmpito nostro. Attualmente si cons1ata in tutto il mondo quanto sia umiliante la mancanza della libertà e come, senza la libertà, non possa aversi nè progresso, nè sociali- 10

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