Volontà - anno XVIII - n.1 - gennaio 1965

smo, nò comunismo. Ciò è quanto noi abbiamo sempre detto, perchè ciò è il fondamento dell'anarchismo. POssiamO guardare all'avvenire, quindi, con fiducia. Fermenti pcpo]a .. i cli aspirazione alla libertà serpeggiano in tutte le parti del mondo cd anche là dove il reeime comunista si è venuto identificando con !o statalismo dittatoriale. L'anarchismo - interprete dcli~ ccncezione antistatale, in difesa della li– bertà, propugnata con tanto vigore cl"J. Bakunin contro M~rx - non ha mai abbandonato In su~ lotta contro lo Srnto, e q11cst;1 lotta combatte anche oggi con energia. Non potrà manc~rgli il successo. Esso porta, neila lotta sociale, il contributo di una grande forza, espressione di una grande idea. ITALO GARINEI Il pensiero lilosonco di fflichele Baku B AKUNIN non fu so;tanto un uomo d'azione, ma anche di pensiero. Egli pose a fondamento della sua azione pratica, un pensiero filosofico realista, positivista. Per Bakunin, lo stirr.olo che spinge l'uomo a conoscere, a penetrare il mondo che lo circonda, è inerente all'essere stesso, è la sua caratteristica, la quale lo distingue dagli animali delle altre spede. Per realizzarsi, l'uomo deve acquistare coscienza di sè, ciel suo essere: e, a queslo scopo, egli deve «sapere», scoprire le le~gi della nntura e quelle umane stesse, per coordinarle, assimilarle e inleriorizzarlc. Quindi il compito dell'uomo è quello cli sopprimere il cieco fatc1lismo ed instaurare il mondo umano, il mondo della libertà. In apparenza l'uomo, quest'essere che occupa un punto impercettibile nello spazio e che vive un attimo del tempo infinito, è «nulla», ma in sè po~siede il «tutto», abbraccia il « lullo »: è un microcosmo psichico e fisico a se stanle, che però è parte attiva dell'universo etern('. Bakunin, dopo avei· constatato l'armonia che governa l'unive,·so, si pone alcuni interrogativi: come si è determinato il globo terrestre? E in che modo quest'ultimo produsse la vita organica dalla prima cellula fino all'uomo? Dove tende l'uomo in virtl.1 della legge di trasformazione e d'evoluzione? Le religioni, tutte, spiegano il problema astrallamente in una sola sillaba: Dio. Ma .yer Bakunin, cervello schiettamente realistico e scientifico, ciò con– duce al nulla. Quindi non basta la sola astrazione, ma anche e soprattutto l'ana– lisi scrupolosa di tutti i particobri, per dare una risposta, seppur relativamente ~ufficientc, del nostro universo. La scienza, quindi, a cui fondamento sta !'in· tuizione, potrà fornirci la sola verità. Ma « scienza razionale», ossia quella H

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