Volontà - anno XVII - n.11 - novembre 1964

comprendere che « Ja rivoluzione non si attende, ma si vuole e si fa,.. Con Bol– scevis1110e 111ili1arismo, pubblicato su U– manità Nova cli Roma il 29 ottobre 1921 (il titolo originale è: Militarismo bolsce– vico), il Bcrneri rileva apertamente il gra– ve pericolo, per l'avvenire della Russia che è costituito dall'esercito russo, nel quale egli trova i segni dcli'« impronta au. toritaria e accentratrice della dittatura bolscevica » e che definisce come « uno dei principali organi di dominio del governo bol~cevico ». Sono bene analizzate le ten– denze militariste di Trotsky, le quali, in– vece di un esercito volontario, « organiz– wto sul tipo di milizia popolare», hanno dato alla Russia « un esercito eterogeneo, inquinato dalle tradizioni dell'antico regi. me e spinto dalle sue condizioni di pri– vilegio, ad as'iume1·e un carattere paras– sitario ... ». Nello scritto A proposito delle nostre critiche al bolscevismo (pubblicato in U– manità Nova - Roma - del 4 giugno 1922), il Berneri pone su un piano reali– stico la critica anarchica verso « i criteri ed i metodi del partito comunista russo»: critica che, illustrando gli errori e gli or– rori del governo bolscevico, è « un dovere ed. un diritto, poichè nel fallimento del bolscevismo statolatra vediamo la miglio. re conferma delle nostre teorie libertarie», critica, però, che non « implica per nulla mancata solidarietà con la Russia della rivoluzione e si differenzia profondamente dalla campagna condotta dalla stampa rea. zionaria e social-riformista ». Insieme ai detti scritti sulla rivoluzione russa, sul bolscevismo, sui soviet, etc., la 670 raccolta contiene articoli sull'anarchismo, nei quali, oltre ad alcune posizioni crili– ch,· rispetto ali 'anarchismo tradizionale, è avviato il dialogo verso concezioni pii, am. pie e più consone ai tempi moderni. Sono flrlicoli scritti dal 1922 sino alla vigilia della guerra nella Spagna, in diversi orga. ni stampati in Italia ed all'estero: alla vi. vacità di linguaggio, che conferisce agli scritti suddetti una chiarezza formale di grande efficacia, si allea un concreto e sodo contenuto che andrebbe studiato, medit<lto e messo a frutto dal nostro mo. vimento. Non è il caso di elencare i titoli di questi scritti e neppure di dare l'indica– zione del contenuto: essi vanno letti at– tentamente giacchè rappresentano un fi– lone scrio dell'anarchismo teorico guar– dato attraverso le esperienze di un mon– do in continua evoluzione. Gli ultimi scritti, contenuti nel libro presentato, riguardano la rivoluzione spa. gnola: sono delle ·messe a punto di posizioni, certamente non rivoluzionarie, del bolsce\'ismo importato in terra di Sp.igna, che costarono la vita a Cami!lo Berncri. Una breve, ma chiara introduzione non– chè J'appeddice -- il caso Berneri - apro. no e chiudono il volume presentato. La prima giustifica le modalità della scel– ta degli scritti berneriani, la quale vuol dimostrare l'itinerario politico del Berne– ri che va « dall'ammirazione e dalla soli– darietà con la rivoluzione russa, alla cri– tica, alla oolcmic.:, alla opposizione con– tro la degenerazione staliniana ».

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