Volontà - anno XVII - n.2 - febbraio 1964

e la socievolezza possono preparare dei cittadini più adatti di noi a vivere in un regime di libertà, senza forza coercitiva e senza governo lcgislato1·e. In altri luoghi. come in Israele, idealisti che ignorano l'anarchismo. hanno creato aduni regimi di vita collettivi agricoli e semindustriali irnpi-on– tali al comt.mìsmo libertario integrale: mi riferisco ai « Kibbutzim .., la cui esistenza cd il cui :sviluppo non giunsero a me per « sentito dire .., giacchè vissi alcuni mesi con quegli ana1-chici che ignorano di essere tali, pnma di farmi un giudizio definitivo del loro sistema. Un altro paese, ancora prigioniero di formidabili pregiudizi 1·eligiosi, comt: l'India, :sta portando a compimento un socialismo agrario dietro consiglio del discepolo prediletto di Gandhi. Vinoba Bhave: un socialismo pacifico per il quale la terra non è ottenuta in forma violenta da parte dei proprietari. bensì viene ceduta per la coazione morak che Bhave esercita su di essi. l piccoli proprietari mettono anche i loro terreni in comune, ciò che Vinoba Bhavf! chiama Bhoodan Yajna (donazione di terreno). Il prossimo passo i.: il Cramdan (la comunione della terra). All'inci1·ca seimila villaggi si sono orientati verso questo movimento di comunismo libertario agrario e più di quattro milioni di ettari sono assoggettati al sistema di propaganda Vinoba Bhave. E' pensando a queste differenti caratteris1iche che presentano i popoli, sia svedesi, israeliti ed indostani, che riesce difficile spiegare i• la psicologia generale dei popoli» di cui si parla nel quesito dell'inchiesta. Tuttavia è evidente che per ogni condizione di esistenza, per ogni grado di cultura, di clima, di latitudine geografica, esiste sempre una possibile so!u. zione libertaria, anarchica, ed è compito dell'anarchismo studiarla, compren• deme la struttura, :scoprirla per opporla alle soluzioni autoritarie (arquistas) che si basano, imperdonabilmcnte, sulla considerazione che il popolo t! mino– renne, dimissionario ed incapace di andare oltre le urne elettorali. Ecco qui, poi, le nostre attività: in lingua esperanto due suffissi - ema ed ista - che modificano la radice della parola, in quanto il primo dà il signi• ficato di tendenza, Inclinazione ed il secondo quello di lavoratore, militante. Così, facendo ricorso all'esperanto, possiamo procedere ad un primo inventario di quanto c'è nelle organizzazioni libertarie pe1· distinguére l'anarklema (colui che ha inclinazione per l'anarchismo) dall'anarkljsta (colui che lavora per l'anarchismo). Ottenere che l'ema diventi ista, che il simpatizzante diventi militante. Che si aprano le finestre del nostro recinto per l'aerazione dell'interno. Attualizzare il pensiero, esaminare i concetti, vitalizzare gli organismi, rinnovare le cellule Conseguire, infine, la convinzione che avevano i nostri maestri e della quale non è possibile fare a meno. Essere convinti, cioè, che abbiamo un messaggio da consegnare all'uomo .... V GARCIA. (Traduzione di O. S.). 95

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