Volontà - anno XVII - n.2 - febbraio 1964

V ARI.AZIONI IN CORSIVO DELL' « EDUCAZIONE ARTISTICA>> A .\Camo di equivoci, avverto subito, offerta ad una popolazio11e scolastica al• che non parlo lJIIÌ di quella nuova ma• 111e110 doppia, grazie alla soppressione 1eria, che, sotto il nome di « educazione delle sct1ote di avviamento, che prima artistica», è entrala a far parte del pro- erano costi111z.io1wl111e11te scluse dallo grwmna della nuova scuola media 1111ifi- s11uJio del latino. cala: il grande dono che il governo ita- E' ridicolo, dico, pensare ciò che sopra liano ha fallo alla nostra scuola per af- si e detto, per il semplice motivo che: fondarla co,i 1111 colpo solo, definitiva- I) cinquanta s11 cemo ragazzi che frequen. mente, forse ,,ella paura di non poterlo tavano fo nostra scuola media, la /re– f'ÌIÌ fare, per mm1ca11za di tempo, co11 q11e11tavano sollmuo perchè le famiglie, q11ella lemezza con la quale aveva inco- - quelle famiglie i cui figli devono lau– minciato. Con chi ha fatto questa 111ww1 rearsi, a t/1tal1m,1ue costo! - così vole– sc11ola, per i morivi per i quali l'ha fatta VllllO, ma di queste famiglie, alme110 il e con •chi la difende e la sostiene (ed novall(a per cento era ostile al /alino, ho già detto tlltto ciò che ne penso, al- del quale 11011hanno capito mai l'impor– tnJ'Lle), non ci sono punti di contatto, di tam.a ed il valore; 2) tutti ,,uelli che discussione, di comprensione. Basli dire freq11e111aw1110 le scuole di avviamento le che si traru, di una scuola che v1wl esse- freq11en1avano percJiè le loro famiglie non re 11110'\ 1 a: e si è dimenticalo di creare soltanro non avevano intenzione di far prìma, gli insegnanli adatti- Nessuno sa loro conrinuare gli srudi, ma perchè, <md, di che cos,1 si tratti. Non lo sa11110nem- non avrebbero nemmeno ,,oJuto mandar– meno coloro che l'hmmo voluta: e si bran. li a scuola, e, dopo le elementari, li a– cola nel buio più pesto. Ed il b11io sarà vrebbero volentierei remai a casa (cioè, enorme, completo, quando, tra qualche messi u lavorare), se la legge non lo a– anno, nessuno pili in Italia conoscerà il vesse proibito. latino, (e vorrei sbagliarmi) e, quando, Va da sè che ad essere ottimisti, alme– se vorremo ascoltare qualcuno che parli no il cinquanta per ce1110 di coloro che, latino, dovremo andare negli aeroporti, costretti dai loro genitori, avrebbero {re• ,id aspe11are che, da qualche aeroplano, q11entato fa scuola media, non opterà mai scend,1 '111wlche presidente negro di qual- per lo studio del latino, anche per con– che repuhblica africana, (ed ecco perchè, siglio dei genitori, felici più che mai di ancl;µ, io stimo molto i negri).• Perchè, togliere ai loro asinelli questo assi/lo, e si dif:'l_ciò_che di contrario si vuole dire, nessuno, sicurnmente, di quelli che a– ma la verità, nuda e semplice, è che si vrebbero frequentato la scuola d'avvia– è soliamo voluto creare una scuola dalla mento, sceglierà tale studio essendo posi– q11al~1 fgs$e bandito l'insegnamento della rivo che q11esta parte della «popolazione,. lingua latina. Ed è ridicolo dire, come ho scola:stica va a scuola soltanto perchè letto in 1111 giornale, che tra qualche anno 11011può andare iti nessrm altro posto. la possibilità di studiare il latino verrà Ma una conseguenza grave c'è: il fatto

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