Volontà - anno XVI - n.8-9 - agosto-settembre 1963

lanciare il satellite per primi. non rap- te che la disamina della Dunayevskaya presentano l'interesse della « scienza pu- ha dovuto affrontare oltre che il travia– ra •, ma gli scopi della guerra totale. mento ideologico dei teorici russi, anche Lanciando i satelliti nello spazio non si la conseguente mistificazione politica del– risolvono i problemi di questa terra. La la quale la classe dominante russa ha sfida dei tempi nostri non si pone alle avuto bisogno, consapevole che la nega– macchine, ma agli uomini. I missili in- zione della negazione hegeliana, attraver– tercontincntali possono distruggere l'urna. so cui Marx doveva giungere all'umane– nità, ma non risolvere i rapporti u- simo reale prima ed al comunismo poi, mani. Vero compito dell'uomo rimane significava realtà rivoluzionaria contro di quello di costruire una società nuova. sè: « i teorici sovietici decisero ... di ac– L1. totalità della crisi richiede una solu- certare la lotta degli opposri, dopo aver– zione totale e la creerà. Quella soluzione ne tolto il contenuto classista, e dopo non può essere altro che un nuovo urna- averla trasformata in una lotta inoffen- nesimo "· siva tra vecchio e nuovo. Hanno stravol- Abbiamo voluto lrascrivere le frasi ::on to l'Assoluto mistico hegeliano, la nega- le quali si conclude il libro presentato. zione della negazione, ma la corrente sot– per sottolineare, come anche fuori dol- terranea della rivolta tuttavia non per– l'anarchismo militante, vi sia ancora chi dona e non darà loro respi1-o ». crede che la costituzione di. una nuova Dopo l'analisi del movimemnto ideolo– società non si esaurisce - davvero o sol- gico ed operaio dal 1848 al 1861, dopo le tanto - nel progresso tecnologico o nel- sintetiche osservazioni sui tre volumi del le imprese spaziali, ma - prima e s~ Capitale e dopo l'indagine sulla scissione prattullo - si costruisce sulla libertà del movimento marxista, l'ultima parte dell'uomo come conquista spontanea, cioè del libro è dedicata al puncrum dolen~ su un umanesimo nuovo. del « Capitalismo di Stato,., che costi- Che la via seguita dalla autrice (già tuisce appunto la caratteristica saliente segretaria di Trotzki, caduta poi in di- dell'involuzione del regime con l'annesso sgrazia all'epoca del patto russo tedesco problema del ruolo attuale della burocra– allorchè ella sconfessò la natura operaia zia totalitaria, la quale è « il nemico più dello stato sovietico) parta dagli scritti mortale, più insidioso, più pericoloso, filosofici giovanili di Marx e dal Capitale, perchè esso sorge dal seno dello s1esso da quanto fu il nucleo umanistico del proletariato e si traveste della termino. marxismo ispirato direttamente al pen- logia marxista,._ .!eicro hegeliano - indagine non certa- Ma il regime totalita.-io, il mito russo mente originale ma comunque interessan- del!a im•incibilità dello Stato sovietico - te .tssai per le conclusioni a cui è perve- soggiunge l'autrice - hanno subìlo delle nuta (sviluppo di un'interpretazione ii forti scosse e già è possibile travederne lo bertaria) - ha una rilevanza eccezionale inizio della fine nelle lotte degli operai del• sol che si badi, per un istante, all'attua- la Germania del 1953, nello sciopero dei le deformazione del pensiero marxiano dieci mila minatori dei campi russi di da p.1rte degli epigoni intru:,pati. schiavitù di Vorkutu dello stesso ann0, Non solo, ma l'interesse assume mag- nei moti popolai-i ungheresi del 1956ed in gior consistenza quando Si tenga prcsen- quelli della Polonia: è la fiducia nella 542

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