Volontà - anno XVI - n.7 - luglio 1963

Otto scritti di Camillo Berneri RELIGIONE STILE SETTECENro· R JFORMA IL SETTECENTO NON DIEDE, nè poteva. L'anima sua era pro– fondamente barocca. Non che il '700 sia stato quel carnevale veneziano perpetuo che molto semplicisti ci dipingono; indugiando nei salotti e trascurando il dis. ~odamento dei 1erreni incolti e riducendo la categoria dei tipi a quella del giovan signore pariniano e del cicisbeo dell'abatino galante, della damina dal finto neo. Anche sollo le parrucche incipriale fermentava il pensiero, e il molle minuetto e le pastorellerie arcadiche non riuscivano ad ~mnegarc nel lattemiele il pubblico dei teatri commosso dall'AJfieri, nè impedivano alia lucerna di Vi– co di splendere nelle notti laboriose, chè la vita del '700 ha un ritmo più forte della gavotte ed il pensiero matura in lunghe stagioni. Ma pure rimane l'architettura de!Je chiese, dalle facciate teatrali, tutte ma– nierate, tutte curve, rientramenti, frastagli. E 1imane il simbolismo degli Ar– cadi. Protestano gli autori che le parole Fato, Deità, ecc. sono meri ornamenti poetici, ma in quei gcntilcsimi non è soltanto la vernice dell'artificio letterario. Ci è una religiosità accomodante, che inneggia ad Apollo ed a Venere ed adora Cristo come divinità tutelare, e fa pascolare l'Agnello cristiano sui praticelli ar– cadici, tra idilli di fauni e ninfe, e scorribande cli ccn1auri. La folla delle deità boschereccie, fluviali e marine è chiamata a fare da coro, e alle zampogne dei pastori del presepio risponde la siringa di Pane. Perchè non si vuole che la scena rimanga troppo vuota, perchè Crislo spaventa con la sua grandezza marto– riata e la sua violenza messianica. Domina il madrigale; nella poesia rivolta alla donna gentile, come alla madre di Cristo. E Francesco di Lcmene suole leggere il Canzoniere del Petrarca come se fosse composto in lode o in morte di Maria, per gustare senza peccare; incapace la sua :rnimuccia arcadica di gettare Petrar– ca nel fuoco e di leggere la Bibbia. Odi sacre e profane abbina il Paradisi, e l'Af. ,., Da Consdentla, 2 mauio 1925. ;inno 1\1. n. 18.

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