Volontà - anno XVI - n.6- giugno 1963

in uniforme che si curvava su di lei. - La mia pupa! - piagnucolò - Voglio la mia pupa! La sua mano cercò di liberare la bambola dallo stivale nazista. Kutler tolse dal fodero il suo « mauser ». Un colpo di arma da fuoco fu tutta la sua risposta. Clic-ciac, clic-clac ... Il treno andava attraverso la campagna. - Ora, miei ragazzi, - annunciò Susanna Celler - ho in serbo una nuova sorpresa per voi. Del cioccolato! - Del cioccolato! Ella passò in tutto il vagone con la borsa di cioccolato avvelenato. - E' buono, nevvero? Il treno andava sempre . ... Cantiamo in coro! « Avanti, avanti avanti verso la Palestina! Avanti, avanti, uniamoci alla folla felice ... » - Ho sonno, zia Susanna. - Ebbene, perchè non ti sdrai per terra per riposarti? - Anch'io ho sonno, zia Susanna! - Ebbene, fate tutti un piccolo sonnellino. Dev'essere l'eccitazio- ne e la buon'aria. Uno dopo J'altro chiusero gli occhi. Susanna Geller si rannicchiò fra due dei suoi piccoli bambini, il serrò contro di sè, poi, con calma, inghiottì l'ultimo quadratino di cioccolato. « Shluf mine faygele Mach tzu dine aygele Eye lu lu lu, Shluf un zai-gesund, Eye lu lu lu » (ninna-nanna iddisch) (Dormi mio piccolo uccellino, chiudi i tuoi piccoli occhi, Eye lu lu lu, Dormi i pugni chiusi, mio fanciullo, dormi ben tranquillo, Eye lu lu lu) LEONE URIS (Tr:idolto dal rom:inzo • Mila 18 • . editore Laffont • P:itigi, 1962) 377

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