Volontà - anno XVI - n.6- giugno 1963

- I fanciulli avranno molto più piacere a fare questa scampagna– ta se noi siamo con loro per spiegare quello che vedranno. Sapete, molti di essi non ricordano di essere usciti dal ghetto. Kutler guardò altrove; lo sguardo insistente di Susanna lo seccava. - Cosa avete nella vostra borsa? - domandò. - Del cioccolato. L'ho messo da parte per una simile occasione. Kutler fu improvvisamente scosso. - Siete degli eroi ... borbottò. Rientrò precipitosamente nel suo ufficio, si arrabbiò con un cas– setto che non si apriva abbastanza alla svelta, ruppe il collo di una bottiglia di « schnaps >> e bevve fino a quando un'ondata calda di al– cool gli ebbe riscaldato il sangue ed annebbiato le idee . ... Degli eroi ... dei martiri! li cortile era gremito di diecimila fanciulli scarni, coperti di strac– ci, in mezzo ai quàli si agitavano le infermiere per mantenere una nota allegra. I più grandi conoscevano la destinazione del convoglio, ma stavano zitti. - Bambini ebrei, sul marciapiede! - Andiamo ragazzi! La nostra scampagnata incomincia. - Quando ritorneremo, zia Susanna? - Oh! stasera tardi, probabilmente! - Allungatevi fino all'inizio del marciapiede! In fila fino al va- gone di testa! La locomotiva lanciò qualche soffio di vapore. I ragazzi si arrampicavano sui vagoni aiutandosi alle ringhiere. Bestemmie e calci li obbligarono a sbrigarsi. Mezzo ubriaco, Kutler penetrò titubando nel cortile per assistere alla sfilata. Sgridava, emetteva dei grugniti incomprensibili, senza dub– bio per accelerare il movimento. Scorse una dozzina di piccoli bambi– ni i quali, seduti contro il muro, sfiniti di fatica e di fame, erano trop– po deboli per mettersi in piedi. Kutler si diresse nella loro direzione. - Bambini ebrei, in piedi: - gridò. Tn fretta, due o tre infermiere li aiutarono ad alzarsi. Una piccola bambina rachitica di tre anni, vestita di cenci immon– di, crollò sul selciato; cadendo, lasciò sfuggire una bambola senza braccia e senza gambe. Allungò la piccola mano per riprenderla. Lo stivale nero e lucente di Kutler si posò sulla bambola. La poverina guardò con curiosità quest'uomo grande e vigoroso 376

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