Volontà - anno XVI - n.1 - gennaio 1963

vo I on t • a ANNO XVI n. I Gennaio 1963 MOTIVI DI ATTUALITA' Il decennale e il decimo congresso lo scorso novembre si è commemorato in Italia il decennale della morte di Benedelto Croce e la ricorrenza ha daJo luogo a due tipi di manifestazioni: unr.ritorno meditativo alle fonti del suo pensiero ed unfl serie di manifestazioni ufficiali dei partiti e del governo. Il riaccostamento riverente o critico al suo pensiero ha dato luogo a riflessioni e diba1titi di notevole valore, ma, la nostra attenzione fu attratta dalle manifestazioni ufficiali che, col loro codazzo di bandiere e frasi fatte, ha ridotto l'ill<L<tre filosofo ad una specie di patrono di questa pretesa democrazia e di questa pretesa libertà; e fu da essi attratta perchè ci è se,nbrato di scorgere dietro la facciata convenzio– nnle delle cerimonie il vincolo effettivo fra democrazia politica e pen– siero crociano. Hanno in comune la slessa idea di libertà che è l'ori– gine slorica della democrazia ed è il principio informatore dell'opera crociana; ed hanno in comune anche la mancata applicazione della li– bertà nelle sue conseguenze pratiche per la democrazia e nelle sue conseguenze logiche per la filosofia. E poichè la vila non può fermarsi, questi limiti comuni sono le ragioni dell'attua/e decadenza della democrazia politica e dell'attuale offuscamento del pensiero crociano. · Le idee di liberlà che travolsero il mondo feudale non avevano limiti di nazione o di classe, ma postulavano l'emancipazione comple– ta degli uomini da ogni forma di coercizione sociale. Perciò il filone storico di quelle idee prosegue nell'ansia di liberazione delle masse proletarie e nella loro aspirazione a cancellare dalla convivenza umana. il furto ed il fratricidio codi/icatt"ed organizzati dall'alto. Benedeuo Croce ha ricondouo i problemi massimi del pensiero nel solco della libertà e si compiace di chiamare libertaria la sua filo– sofia laddove vuol distinguerla da altre correnli. Laddove dimostra

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