Volontà - anno XVI - n.1 - gennaio 1963

« Si comincia con argomenti realistici, di– cendo che un governo forte è necessario per resi– stere alle minacce esterne. Diviene allora indispen– sabi]e definire un nei.nico, e se occorre lo si inventa, lo si accusa cli essere aggressivo, si concentrano su di lui tutti gli scontenti. È un ingranaggio che può condurre alla guerra. Si sviluppa del pari un nazionalismo mitico: la nazione deificala diviene l'Essere supremo ne1 quale tutti gli individui sono assorbiti, fuori del quale essi non hanno esistenza. Per i1 servizio di questa nazione-Moloch si giustificano i sacrifici, le persecuzioni, la violenza; si cerca di far dimenticare che il regime mantiene un ordine sociale ingiusto per la massa dei citta– dini, facendo balenare la grandezza collettiva della comunità che si rispecchia in ogni individuo; si crea l'immagine di un "Reich millenario" o di un "Impero fascista " i1 cui splendore trasfigura ogni cittadino e gli fa scordare servitù e persecuzioni ». MAURICE DuvEHGF.R (l,a dit1nt11ra . Edizioni di Comuui1à, 1961) :>p•<llolo'"• ho ,. .......... ,.,,. P'"""'• - Gr..l'P" lii un numero lire cento

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