Volontà - anno XV- n.11 - novembre 1962

11ari, in genere, contro i riformisti, ma tale non è quel che abbiam,o da– vanti. Lo nuovo politico si presenta sotto mentite spoglie: non v'è socia- 1.ismo, nè riformismo nei suoi programmi, ma solo misure indispensabili per il ttormale sviluppo della società capitalista, alle quali sono particolar– metite interessati i grandi monopoli e le aziende di Stato. I benefici che il popolo potrà avere da questo .sviluppo capitalista sono molto incerti, nw quel che è certo è il pre::::o che dobbiamo pagare: la consegna della società i.tc, lia11ac,l clero. Il dominio clericale in Italia ha già il carattere di regime, ma la nuova politica aOidata al potere democrisitmw che fc, da copertu.ra al clericalismo, J;llranti.sce una paralisi progressiva di tutte, la vite, civile italillnll soOocllta nelle .spire dell'aUarismo e dell'intolleranza pretino. E qui vorrei spostarmi all'altro argome,uo di attualità, al Coticilio Ecu,· menico. Ma lo farò con discre::.ione, consapevole di quanto l'argomento sio non solo do11iirumte ma pu.r anche asfissiante per gli italiani, oramai stor– diti dal clamore pubblicil.ario sollevato attomo ad e.sso. Ali sembra che l'importan.::a del fc,tto non .sia nel concilio in sè, ma nell'interesse esagerato che for:.e politiche, e.stranee e idealmente lontane e/olla chi'.esa, dimostrano per esso. Che di fronte a questa grande parata sacerdotale che sembra uno schiaOo del medio evo alla faccia della civiltà moderna, debbano abbassare le bandiere riverenti i partiti del Risorgimento e del Socialismo, climostra la senilità del poliliccmtismo nostrano. F: da questa senilità che ,wsce la m.en: .og11adi una chiesa apportatrice cli progresso e di un cuttolicesirno che u.ss1w1erebbe un ruolo positivo nella .storia. Sappiamo benissi,mo perchè i partiti loici trepidano cm.siosi <tUomo ,, questo Concilio e ai s,wi pr6positi di disimpegno polit.ico. Per i comu.• nisti significa risolvere Ult grosso problema ttei regimi dell'Eurova orietttale e .significa anche c1vere la vita più facile in Italia, clove verrebbero a caclere i furori teologici co ,a.ro di essi; per i socialisti e i repubblicani significll una maggiore garan::.iti per il loro esperimettto cli governo. Non .si t1ccorgono che, aprendosi all'abbraccio della chiesa, essi luuwo 1.uuo eia perdere perchè si caricano di ,ma for:.a negativa che li allont,ma sempre più dtdfo coscien:ll degli uomini liberi. La chiesa è sempre la .stessa e lo dimos/.ro nella sull capacità di adauar.si t1tle situazioni nuove per non esserne esclu.st, . E <1uanclo la cl,i.esa si adatta a una sitm1:ione nuova lo fa per due motivi: per la proprilt conservtt:ione e per frenare fo nuova realtà. impedirle cli evolver.si ulteriormente. Il s1io probabile disimpegno politico significa sgmrcù11ne11todalle cause perdute; significa anche poter coesistere coi regimi conumi.sti ad est e col regime di Franco ml ovest e fare i propri comodi nelle democrazie; signi– fica alfinc mettersi. cl'cwcordo con t.ulli i pudroni del m.odo cont'è nella .sua più antica vocazione. la me11:.ognll di un governo riformisla e di """ chiesa progressista sono le due men:ognc di till1wlità e ne abbiamo pttrfot.o nel tentativo cli. ridare alle cose il loro nome. ALBERTO MOKONJ 611

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