Volontà - anno XV- n.11 - novembre 1962

UDERA DISCUSSIONE L'aclassismo anarchico L'ANARCHISMO è una dottrina SO· ciologicn che si op1,om· ad ogni potere politico. ad ogni autori1ì1 Jj. spolica dell'uomo sull'uomo, ad o– gni dominio che s'impone dall'alto " nel ogui comando coercitivo; è una concezione che pone gli c:.-scri umani su un 11ia110 di libcr1i, ,. clì eguaglian:r.a e, quindi, a,•vcrsnri11 ir– riducibile di ogni clm;sc e di tulti i privilegi derivanli dall'np1rnrtcrll'11- ;,;a ,ul un ceto sociale 1>oliticamc.ntc ed economicamente !liii fornito e ricco; è una teoria per la quale non ha senso In massima fonte di o~ni autoritarismo e classismo, lo Stato, anche se esso nasconde il suo vero vollo nel dirsi democratico o socia– lista, difonsorc e 1>rotcttorc dei di– ri11i del popolo e degli uomini; nn• che se cS,!o divide ora In sua n11i– vi1à dominatrice e padronnl,·, sor– retta dulia immensa forzn e del 111ili1arismo e del clericnlismo t· del capitalismo, nella sottospecie drl potere Jegislativo ( che (a e didì1 le leggi), del potere esecutivo (che nJ)· Jllica e amministra le leggi) e del polerr giudiziario (che assicura ccl inq,onc- l'ossen'anza delle leggi). In ogni tem1)0, dalle monarchie a§solu1e nlle moderne costiluzioni, lo S1n10 ru sem1lre il responsnbilt• delle ecnLinaie e rniglinie di guerre C' della divisione in classi d'ci popoli vinti o vincitori. La classe dei ban– d1ieri o quella dei generali o dei porporati 11011 t·oni:c·11tirì1 mai che il proletariato i-i liberi <folle ,,astoit.• che lo m,,,incono, pur nella consa– pevolezza dw l'auH·ntico anarchi– smo ritiene che (1ues1'uhimo non abbia nessun diritlo di sostituire i primi: aclassismo c·omt· fine e au– ticlnssismo come' mezzo, i-e si vuole che l'umanità diventi e rispetti se istcssa nella sua genuina 11:.llura e nel suo vero v:ilorc, e cessi 111111 buonn volta per sempre di essere zimbello e strumrnto di mclagoma. ni impostori e di J)Olilici senza scruJ)oli. Do,·e c'è una classe, ivi si costi– tuisce un dominio dell'uomo sul• l'uomo, una fra11urn nella convi– ,,enza sociale, una dh 1 isione di ric– chi e po,•eri, di eletti e di paria, cli 1>adroni e di servi. Quando esiste una classe o caslfl o S1ato, esiste, come conscgucnzn logica, lm pote• re costituito che si impone e si 01>· J)One anche con la for.1,a contro chiunque si melta in fontraslo coi suoi interessi . Gli uomini sono tali <1uando sono liberi e solidali tra di loro, scn:i:a nessun limite artificioso ed esterio– re di classe (.i:i chiluni anche pro– letarismo). figlia, consorte e madre del potere flO!itico. Il valore dell'uomo è dato dalla sun intrinseca urnanità e non dalla sua esteriore appartenenza ad una classe, la <1uale, IJer il suo conna- 649

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