Volontà - anno XV- n.7 - luglio 1962

Le vicende della « Oppo.sizio11eoperaia•• che si pose sin dal 1919 come fautrice della democrazia operaia e della gestione operaia. aono, se non nei minimi particolari, abba• stan:ta 11ote ; dalle accu&Cdi • menscevichi • a quelle d i« piccoli-borghesi •• dall"ingiu,-ia rivolta alla Kollontai (quale invasata di « di• sgustosa, sentimentale bestialità cattolica•) alle n1anovre di corridoio, dai trasferimenti alle cspubioni dei dissidenti, dalle insinua• zioni alle calunnie, alle rappresaglie, agli ane.sti: è il lungo rosario che si sgrana negli anni dal '19 al 24 e che determina l'affo55amento e l'annientan1ento del gfllppo e Opposizione operaia"· L'opu&COlopresenlato co11tiene una aperla critica alla e sempre crescente di.suguaglian:a ha i gruppi privilegiati della popolazione della Russia wvietiea e la bo.se operaia. • la ossatura della dittatura•· che ,·iene sempre più alimentata dalla compressione degli or• gani di partito che vietano • la libertà di espressione e di critica al suo interno•; pone il dilemma « te si debba realizzare il comunismo attraverso gli operai o, daU'allo, per mezzo di funzionari so,·ietici •: 11011oli– nea come l'aMCn%a delle posizioni dei diri• genti di pa.rtito con!ista nella sfiducia nei con(ronti della cliwe operaia nel campo delle capacità creative econon1ich& e nella cieca fiducia accordata alle istituzioni burocratiche. («Chi può, tuttavia, sviluppare la neces– aaria intelligenza e capacità creativa? Ele– menti burocratici, posti a capo delle istitu• zioni 11ovie1iche, o i sindacati industriali, i cui membri durante il lavoro di orga• nizzazione degli operai nelle fabbriche sco– prono metodi creativi utili e pratici, che possono euere ap1•licati nel procellllOdi rior• ganiziazione dell'intero sistema dell'economia popolare? L'« Opposizione operaia )I afferma che l'amministrazione dell'economia spetta ai sindacati, 1>ereiò pensa in maniera più marxista dei dirigenti che hanno una pre• parazione teorica •), A parte il cla.JJisoio es.cerbato - giusti• ficato, del re!ilo - i temi fondamentali di, battuti nello scritto della Kollontai ci tro– vano, su un piano diverso, d'accordo; sono i temi critici sulla concezione leuini.!lta ·del partito e sulla ge;itione burocratica della produzione, cioè su quella involuzione tota· litaria e s11quella degenerazione burocratica che, sin dai lontani anni del dopo-Rivoluzio– ne, si andavano annunziando con i sintomi inequivocabili del.la oppfessione tragica e fu11csta. Te1ui critici tullora validi per l'UR SS e per i paesi • del cauipo sovietico. dove alla gestione operaia della produzione si è sostituita la gestione burocratica-collettivista dell'economia, dominata da una casta pri• legiata politica e militare )I. L'opuscolo, pubblicato per la prima ,·olta in Italia, contiene, in appendice. alcune pa• gine di Victor Serge sul.la Rivolta di Kron• stadi. MAURJCE DUVER6ER L• dlllalura g.r. {Edizioni di Comunità 1961, pag. 172, L. 800). Il libro è senza dubbio una intere55ante indagine su quel fenomeno politico che pren• de il nome di • dittatura •• mo!tro familiare della nostra epoca il cui ruggito ci ri.sveglia nella noue, co1ne ama definirla l'autore. Scritto mentre incalza,•ano gli avvenimenti algerini, il libro, che l'autore stC!,SOconsi• dera uno studio comparalo delle dittatura attru·erso il tempo e lo spazio, ,,uole ea– &Creinnanzitutto un solenne a,·,·ertimento ai generali che tentano di instaurare in Froncia u11a dittatura militare. Questi giocherebbero - scrive il OU\·erger - la sorte della Francia alla roulette ruua con ciflque pallottole nel tamburo e un po.sto vuolo, E' bene che lo .sappiano. questi guerrieri dol cuore p11ro, primo di premere il grilletto. Il mo!tro dc.ila dittatura è abbastanza noto ai popoli del mondo ed in part.icolare agli europei, scampati ad una lunga o terribile guerra causata principalmente dalle dillature naiis1a e fascista. Purtrop1>0, ancora oggi, diversi popoli ..-ivooo sotto la dittatura 1:he sembra continui a dilagare come una epi• demia e in Occidente e in Oriente. E' dif• ficilc, quindi, che le popolazioni che ne sono 445

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