Volontà - anno XV- n.7 - luglio 1962

è nostro. Verso le 8 e mezzo, davanti al muui<:ipio conquistato dagli operai insorti si raduna una Iolla di più di duemila persone. Da uno dei balconi proclamo la Repubblica socialista. L'entusiasmo è indescrivibile ... (Circa alla stessa ora, in tutta la conca mineraria vengono portati violenti attacchi contro le caserme. Quella di Murias è già stata presa ...). Per parte nostra dobbiamo occupare la caserma delle guardie d'assalto, chiamata Palacio de la Villa ... t necessario impadronirsene ~euza indugio ... La nostra attenzione è volta ora ad Oviedo. Perchè la nostra vittoria in Asturia sia completa, dobbiamo conquistare la capitale. 6 ottobre. - Alle 6 del ma1tino comincia l'attacco sulla strada da Oviedo a Mieres. Ci troviamo ad appena un chilometro dalla capitale. Con nostra grande sorpresa, i lavoratori della capitale si mantengono assoluta– mente passivi. Sono ormai 30 ore che lottiamo vittoriosamente e gli operai di Oviedo sembrano non saperne nulla ... Sappiamo che i la,,oratori vole– vano entrare in azione fin dal giorno 5; ma i dirigenti si op1)osero ... simili ritardi, nei momenti decisivi, danueggiano in modo strnordinario la causa di una rivoluzione ... Verso le 9 del. mattino giungono dei gruppi di rivoluzionari prove– nienti da Mieres. Con questo rinforzo cominciamo l'azione a fondo. Entra in gioco la dinamite ... I nemici retrocedono ... I combattenti rossi occu• pano importanti posizioni nell'interno della capitale. In questa occasione possiamo osservare l'atteggiamento degli strati più arretrati e ignoranti della popolazione. Quando le forze controrivoluzionarie sembrano vincere, la po• polazione passiva applaude. Quando vengono respinte dai rivoluzionari, questi ultimi rn<:colgono grandi ovazioni. La nostra entrata nella capitale suscita vivo entusiasmo; i lavoratori rivoluzionari di Oviedo si affrettano ad unirsi ai minatori rossi ... Le donne, in mezzo all'entusiasmo generale, decidono di prendere parte a,ttiva alla lotta ... 7 ottobre. - In questo giorno comincia l'azione delle dom1e proleta– rie ... Armate di un fucile come gli uomini, esse si aJ)prcstano coraggio• samente a lottare per la causa della rivoluzione ... Uno dei saloni della Casa del Popolo viene adattato a officina per la fabbricazione delle bombe ... Oviedo non è completamente in nostro potere ... A Mieres la situazione diventa difficile ... In Gijon la maggioranza degli edifici è sempre in potere dei nemici. La vittoria dei lavoratori è ancora dubbia ... 8 ottobre. - La lotta a Oviedo è sempre pili accanita ... Le difficoltà aumentano per il fatto che a Oviedo scarseggiano i viveri ... Una delle cause della scarsezza è dovuta ai saccheggi dei primi momenti. Abbiamo due battaglie da combattere: una contro il nemico, l'altra contro la ca- naglia ... La dinamite è l'arma più formidabile usata durante l'insurre- zione ... Disponiamo, al fronte, di un gran numero di lavoratori. Ma è di gran lunga superiore il numero dei compagni che aspettano impazienti di a,•ere armi per raggiungere la linea del fuoco ... Abbiamo bisogno di armi. Queste si trovano nella fabbrica. Dobbiamo occuparla a qualsiasi costo ... L'attacco è fissato per le prime ore dell'alba ... Sono le 6. Comincia l'attacco. I punti strategici sono già occupati ... Gli operai avanzano con 441

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