Volontà - anno XV- n.7 - luglio 1962

rifiuto - da parte di Cordier - della qualifica «anarchico)) attribuitagli dal Presidente deve essere, ,,cr noi, 111otivodi ipocrito cordoglio: Parte auinge al reale ed il giovanissimo Cordicr, personaggio reale, non è un anarchico, come tantissimi obbiettori di coscienza. È un obbiettore di CO• scienza che crede negli uomini e nella forza di essi (infatti esclamerì1: « Non soltanto lo credo, io so clie se gli uomini lo vorranno si giungerà a ricostruire un mondo senza stragi»), è un obbiettore tanto convinto che ad un colonucllo che gli chiede: ((Clte cosa farà quando uscirà di pri– gione?)), risponde: « Qmmdo sarò uscito di prigione, se mi .,i cltiederà ,m.o– vamente di fare il servi:io militare, SflCl'O di rifiutare ancora.)), 6 Afo Cordicr è un personaggio ambiguo! t obhicuorc di C'Oscienzao pacifista? Su questo 1>ovcro Cordier, crea1ura ariisticn, e sul suo contegno si sono aperte le catcraue ... disquisi1ivc e le pili aberranti argomentazioni di ... colore, le quali se avessero avuto lo scopo di comprendere il personaggio– Corclier o quello, didascalico cd informativo, di precisare le differenze ideologiche tra un obbiettore ed un pacifista, sarebbero almeno state giu. stificate; esse però hanno tutta la pan•enza di solidarizzare con la tesi del Presidente del Tribunale che condannò Cordicr. È vero che, 1-ul piano ideologico, c'è differenza tra l'obbiezione e il pacifismo: la prima è opposizione alla preparazione cd alla esecuzione della guerra, il secondo, invece, patrocina la pace. L'obbictlorc si muove entro i limiti di una protesta individuale poco curandosi della guerra e della pace: sa soltanto che egli, in conformità delle sue com,inzioni - laiche o religiose - deve agire su un piano che sia estraneo alla prc- 1rnrazione ed esecuzione della guerra, la quale ultima è intesa solo come uccisioue di esseri umani e non contiene altre implicazioni. Il pacifista, per essere (autore di una pace universale, necessariamente si deve nmo• vere su un 1>iano 1)ii1ampio e si deve opporre a tutte le guerre; quella pacifista cessa di essere un'etica personale per attingere ad un'etica gene– rale. Nel pacifista c'è, pertanto, una maggiore carica di coscienza collet– th•a ed una pili ampia visione dei problemi: pace e guerra. Si potrebbe dire che J'obbiezione di coscienza è l'anticamera del pacifismo, in quanto In prima, sia pure in forma indiretta, cerca di ottenere anche il disarmo universale. 7 Perchè Cordier non è anarchico? Perchè la sua rivolta è augusta, limitata, coscicnle soltanto sino al ri- 405

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