Volontà - anno XV- n.6 - giugno 1962

battev•no per le ltet.Se ragioni che 1pin!e– vaoo i gruppi conse"•tori clauici • com• battere il movimen10 oper•io, cioè come • ~,turbalore dell'ordine M>Ciale •• e per difendere i privilegi feudali e capitalistici, EHi, in tal modo, fecero magni6camente il giuoco dei demagoahi peronisti e comunisti, i quali qu1li6caro110 il movimento 1111tipt· . roniata (che 1fociò nella rivoluzione del 1955) come una • oligorchio rea,ionorio », e pote– rono <'OfÌ pre5entare uu regime che, per <Iodicil"..nni,aveva dilapidato le rie<:hcu:e del pat!e, meuo 10tto eontn>llo il movimento ope– raio, torturato e perseguitalo mi&li•ia di oppositori, come un sistema di giUJli,ia 10Ciale,di ,ovrani1.i popolare, etc. L'in1istenza con la quale 1i fn·ori la « libera impre,o prit:ata • - senza che per quc,to vengano meno gli ,forzi dello s1:11i9mo economico che fa\·orisce certi seuori privilegiati, gli 1teui 11lvoh1 rhe vennero favoriti ,otto la ditta• 1ur1 - e la tendenza ad imporre ratrìzioni in maniera unilalerale alle elLC3ilnoratrici, non fttero che rafforzare l'equfroeo, nteao .a pn>fitto dai demagoghi suddeui. Se ag&iun• ,giamo a qua1110 sopra che gli in1cn·enti militari conlro la C.G.T. e eo11tro i grandi sindacati, lungi dal.• deperoniuare • il mo– vin1e1110operaio, ac<.,entuarono ancora que• .sia te11denza, 11euuno J>0trà &luJ>irli della .&0prav,,iventttdi condizioni sociali e 1>0litiche rt.tponsabili dell'attuale situazione. Ci si atupirà d'altronde meno se si tiene <:onto della gestione nefasla e machia\·ellica - un m1chi11vellismo che è clamorotamente fallito - del go,·erno Frondizi. giunto al poltre grazie al fam~ !)allo 0011 i pero– ni1ti, Nello !ICUO t<:1111)0 che <:011duce,·auna politica economica 1e11dcnte • fa,·orire pii, o meno In libera imprc!a ed 11e<.-ordava clclle <.1>11rcuioni liberali ali alcuni oon10rzi capi• 1111is1ici rhe i111lcbitarono il JI"~ e ri<lttssero il potere di 11c11uisto JJCr i lnvor111ori,Fron, dizi applirtwll u11piano per attrarre clementi pcroni!li, 1>iano che anda,·a dalla 1uhordi• ruttione ,lireua sino alla <:eS$ionc,a questi cle1J1enti - • meno del trucco della legge rucdla delle « Auocia.iioni pro/usionoli •• - di posti-chiave del movimento open.io ed anche di imporlaoti l>Otli ministeriali. In teoria, detto piano aveva 11eroggetto, non toltanto quello di captare i voti 11eronisti, 111a nche di permettere al partito al potere di assorbire puramente e semplicemente il pero11ismo. Il rduhato 11ra1ico è stato b riabilitar.ione di questa corrente laseit1la e la preparazione del 1uo trionfo elettorale. Non sarebbe giu.s10 tuttavia 111ribuire al tolo go,•emo Frondizi la re&ponubili1à di un tale risultato. Tutti i partiti e tutti i gruppi di pressione - tra i quali bisogna includere le fazio11i 1nili1ari, le al50Ciazioni padronali e la maggior 1u1rte dei dirigenti ,indacali - hanno contribuito iu misura di,·ersa a questo risultato, Gli uni facendo la corte al peroni.smo e pauando i suoi cri– mini e le sue infamie sollo 1ilcnzio. Gli altri tentando di mantenere, ciecamente e mal– grado tullo. i loro privile,:i di classe. Alle elezioni del 18 marzo, una l)arte dei suf– fn,:i che andarono ai candidati 1H:roni11i ,ono llati dati nella speranza di un ritomo al 1)0tcre del dittatore. Ma la grande mag– gioranza dei ,·olanti 1i 11ronuneiò C'OSÌ eontro la politica econo111icadel go,·erno, contro il basso lh'clJo di vita, wntro i pri\'ilcgi anti– sociali. Infatti cui a\'allono tutto liii regime ,li corruzione, di capoliazione, liii regime totalilario. I?: questo uno degli aspetti più palelici della lragedia sociale che vive il no,tro paese, culturalmente ed econowica– mcnte uno dei 1>i\1avantlli dell'America lalii1a. La crisi politica comincii, 21 ore clopo rhc si eonobl,e il risultato delle ele.zioni, 1·on le dimiS!ioni del minislro degli i,11erui e, iu seguilo. con <1uelledi lulli gli allri ministri; ebbe termine provvi.toriamcnte con la des1i- 1uiione di fatto tic! 1>residen1eFro11dizi, la sua relegazione 11eli'isola di Marlin Garcia 365

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