Volontà - anno XV- n.6 - giugno 1962

La crisi argentina L'Argenlina, sino al 18 aprile, sembrava che foue uno dei ,,aesi politicamente pii, ,tabili dell'America latina, Se vi forono dal maggio 1958, (lai momenlo cioè che Fron, diii t'-Onquistò il potere costilu:t:ionale, nu• merose crisi. difficoltà con i militari ed •_nche 11lcuni momenti di • 1111pense •• Fron– Jizi 1ut1a1•iariusci sempre a reslare a galla - se11purc. a ,·oltc, con abili manone che gli hanno 11crmcS!O,non soltanto di dh,idcre i suoi anen11ri, ma di \listruggerc l'unità dei gruppi mili1ari a1•1'cNari e che si sfo,. uvano di nwcsciarlo -, NI II co11M11idnre apparentemente il suo !lOlcre. Il che ,:li ulse la reputaxione di grande capo di S11110 di cui gode, si dice, ruori dalle nostre fron– titre e, particolarmente. 11ei;li S111i Uniti, do,·e :alcuni giornali parlano ,li lui come di un mago che 11uò l'UOh·ere tulli i problemi ed •I regime del quale gi conttlle ogni fiducin in materia di 1>0litica finanziaria. Ma le elezioni del 18 11111.n:o hanno man• d110 in fumo la staliilità, lo legali1it 1lc111C). cratica <lcl go\•crno di Frondixi o In fua reputazione di grande 1101110 di Stato e1I h•nno 11.1>ertou11a depr«abile pros1M:1tiva d1e non olfrt, •pparcntemen1e però, ,e non I• ,cella tra di,·en.i tipi di dit1alur;1. Ci0 che (' attaduto quel giorno e 11110 Kotpliecmente un impreuion•nle ro,•tf('ia– mento, che a 111ohi1>uÒapparire irrHionalc, in favore dei candidati peronisli, J)Tffenlnti alcune tcttimunc prima delle elezioni e ehia– umentc J>t0po1ti a Madrid, llo,•e Peron si è esiliato; ,In 110,·c,,engono le istruzioni che, in ultima a11ali1i. decideranno llell'av,•eniro JdJ'Argcntina e dove, senza vergogna, vanno in J>elle:grinaggio certi av,,cnturieri dc1ide- tO!i di far far fortuna, approfillando del riRnli111ento, della confu1ionc, dell'inesau– Tibile ingenuità ,lei n~lro popolo. t bene preeisarc che le !uddcue elezioni a,·evano per .fCOJ>O la tottitu11:io11edella ruelÌt ilei membri tiella Camera Nazionale dei Oc11utati, di ce1te legitl1ture di provincia, come pure di 15 delle 20 province argentine. La compagna elet1or1le era !lata contrasse– gnala in tutto il pnesc dn una 1>rofo111!1pa• tia. La impres.sio11egenerale era che la lotta si sarchl>e s,·oha 11rinei1>almcnte trn il par– lito al J>Otere, l'U,iio11e Civi(;(J Radicale lnlransi&cnte ( U.C.R.I,), l'U111'011e Civica Rudieale ciel Popolo (U.C.R.P.) e,I, in tena 1}0!igione, tra i 11artiti lratfigionali. quello dei conKrvatori il 11ualc. 80110 diverse cli• chette, h1 una certa inAuenxa in lalune provinN Jell'inlenio. I ,ocialisti, di\•isi in tre o ·11uattro gruppi, non 1>0tev1no u·ere nlcuna possibiliti &e 11011 ndla capitale fe– derale: uno di que61i gru11pi, il Partito 110Ciali5tnden1ocra1iro, ai alliviu.0 i11tcnu- 111e11tenclln cnpilalc e nella provincia di llueuos Ayre, don: i 1uoi ottivi1ti pe11stwano di ottenere un buon pi11xz1me11tonel tabel– lone dei risullati. Quento ai comunisti, come 1i sa, sono fuori legge e ciò 1>ermclle loro di 1na11ouarc pili raeilme11te e di !peeulare ,uU'•J>J)Oggioche 1)()U()nodare - senia dub– bio numericamente rnotlc-!IO- it quato od a qucll'ahro partito the ton,·icne a Kconda 1lella ci1c05tanza. Oltre a questi gruppi, v"e,a110 i peronisli 111 cui importanza eri11ancora una i11cognita. Alle elezioni ilei 1960, wi co111lusserouna campagna disperata per far ,·otare .scheda bianca: ciò avrebbe do,·uto rap1irt1ent1rc il 361

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