Volontà - anno XV- n.6 - giugno 1962

a terreno. A Barcellona già esiste,•a una tradizione 01>eraia influenzata dal Partilo Federale. Di ritorno dall'ltaJia, il Fanelli 1>otèstabilire contalli con un gruppo di giovani dinamici del Centro Federal de Sucic(/(1(/es Obrcrcu ', fondato nell'ollohre 1868. li periodico del Centro, La Federa::io11e, fondato nello agosto dell'anno seguente. dichiaran nel suo primo numero che la repub– blica federale era la forma di governo che più eorweni,,a ai lavoratori. Pereiò. alla fine dello slesso anno. i membri dell'Allea11:.a riuscirono ad annullare un accordo vigente che ~aceomandava ai soci la partecipazione politica elettorale. Progressivamente gli stcs.-.i allea11:.isti riuscirono, nel febbraio 1870, a trasformare il Centro Fe,lerale in Ce11lro dell'lntema:.io- 11ale. Lo stesso nucleo si occupò dei lavori 1>reparalori del primo congresso della Federu:.ione Regionale Spagnola che si tenne a Barcel1ona il 19 lugl;o 1870. Nel 1927. lu dittalura del generale Primo de Rivera si avviava alla decadenza. GJi esiliati ritorn8\'ano cautamente 1>er dedicarsi alle attività cospirati"e e di riorganizzazione. Tra gli esiliati abbondavano gli anarchici 1>0rtoghesi ,·ittime, anch'essi, della di11111nradel proprio paese. Tale eir– coslanza obbligò al rinvigorimenlo dello dccadenle /ledern:.ione Na:.1'.onale dei Crn11pi A,wrchici. dandole un caratlere peninsulare. L'iniziativa partì dai Crup1)i della Catalogna e della Federa:ione dei Gruppi Anarchici di Lingun [l(lgnolrr con sede (I Marjiglic,. Il Portogallo iulervcnne alla conferenza, tenuta a Cabarial (Valencia) con due delegati. Gli accordi più importauti furono: 1) Creazione della Fe,lcrn:.io11e Amirchicn Iberica (F.A.I.) riun<'nclo nella stessa famiglia gli anarchici della S1>agna e del Portogallo; 2) intensificazione tlell'inten,euto degli anarchici nella C.N.T. mediau1e vincoli organici. Sembra che il primo Comit<1t.oPe11i,1s11fare abbia avuto sede II Siviglia. J delegati porloghesi declinarono la designazione fnlla dalla conferenza in loro favore. Ma, 1>urconsiderando il nobile intento della ri1111ifict1:.io,ie degli aerali 1)ortoghesi e spagnoli, la f.A.I. seguitò ad c@sere un'organizzazione essen– zialmente spagnola. E, 1>cr111 speciale idiosincrasia degli spagnoli, più che una cattedra ideologica sarebl,e stata un'organizzazione ri\'oluzionaria. La f.A.I.. 11uantunque pubblicasse varii periodici sottoposti alla legge sull11 stampa, e molli oratori si proclamassero, 1>ubblieamente, suoi r&J)• 1nesen1an1i 1 come organizzazione .si era trovata sempre al margine dcllR legge sulle associazioni. Perciò la F.A.l. era considerala un'organizzazione clandestina ma non segreta. se paragonata alle logge massoniche e alla ca·rboneria del secolo scorso. La F.A.L influenzava molto i sindacati della C.N.T. a cui a1>1>artenenuo quasi lltlli i suoi aderenti. Prende,·a parte ai Comitati. e orienta,•a la C.N.T. sui problemi di maggiore r<:sponsahilitit. 2 Ce.nlro Federale delle Soeie1ii 01lt:raie. 352

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