Volontà - anno XV- n.6 - giugno 1962

• Partito .t0ei1IU111 ha sen1pre giuttamenle u11irato, nella in.,oddisfaziom~, ap1,un10, e per gli ■Itri aoci.alismi•· (Rile,•iamo (soltanto di sfuggita) che, su un piano prellamente slo– Tiografico, il Partito socialista se è vero che « ha fallo all'amore » col socialismo autoritario e se è vero che sta concedendo i "suoi ... (avori" al socialismo dcmocra1ico ( puntellandosi ad entrambi o cercando una equi– distanza insostenibile eia entrambi, per come scri,•e il Testa), non si è posta 11iai l'alternativa di un socialismo anarchico, almeno dal momento della sua ... maggiore età!). Ma ,•eoiamo a ques1O • <1uar1Osocialismo». il quale • non è la ler:a via del 1ocialismo; è un altro socialismo. è oltre gli t1tt11t1li 1ocialismi: e il ,ocialismo, il. sociali1mo t11dentico •· A dire del Testa, gli uomini di pensiero si sarebbero disinteressati del socialismo anarchico « favorendone invero una 11revalente povertà o inge– ,iuilà dot1ri11aria >1 [non comprendiamo <1uesto a1>punto e saremmo grati all'autore se cc ne volesse spiegare il significato]; però, mentre il socia– lismo autoritario e <tuello democratico (che sono vicinissimi Ira di loro) intendono alluarc un ordinamento socialista a mezzo della im.11osi:io11e - di una minoranza o di una maggioranza, poco importa - convinti che, per la incapacità di tulli. è impossibile realizzare sponlaneamenle il socia– lismo. l'anarchismo propugna • una societi di indh•idui t'apaci di realizzare 0011autenliea autono111ia il socialismo • !CI\Za i111po:!izionealcuna di ttrullura di leggi e di organiua:r:ione tlalale. il t'ui • .1teuo imporsi remlc gli uomini incapaci di agire xnta 11uclla im1l0.1izione che • in ogni caso sarà strumento per ronsolidare il prh·ilegio dei prh'ilt'ginti •· Posta questa differenza sostanziale - esalta -. l"aulorc sos1ienc che i « Ire ,1 socialismi, comm111ue, deriverebbero da un comune presupposto: ri,ulividuo, al <1uale. quindi, si aprirebbero due vie. Lu vin elP.ro,wmict1, ciuclla di solloslare ail una legge imposta perchè il co111port111ncntodello individuo sia disciplinalo socialmente, e la via <1uto11omica. 11uclla di sot– tostare 11d una legge che l'individuo slcsso. d'accordo con gli allri. s.i autoi1u1>0ne. Donde i due tipi di società: la toltllitarh, c la democrntica. Il 1>resupposlo del « quarto )I @oeialismo non è il singolo individuo in rapJ>Orlo di soggezione rispetto alla norma, imposta od auloimposta. ma l'uomo, il c1uale, nascendo originariamenlc vincolato con l"allro uomo. affer– merebbe - in questo recir>roco im1>egno - la sua fondamentale umanità: l'uomo iu rapporto di attiva collaborazione con l'altro uomo, l'uomo con l"uomo insieme im1>egnati. Sicehè l'impeguo sociale non è un obbligo « che ,•enga imposto a ciascuno o che ciascuno im))onga a se 51Csso, ma è un ,·ineolo circolante trn gli uomini, che 1>crtan1O, anzichè 11,/Jirlo, ne par– teci.pan.o 11. • Un soci11li.1mo di part~ciptr~ione. nel ;1uale la legge 1·e.1 .. ,a di 1~roponi come 111or1i. • fic11n1e obbligoper affermarsi ('Ome ('0$lrulli,·o impegno esprimenlcsi COn('ret■menlc • nella reciproca t'Ollaboruione, 80<1dida r,ertant.,, l'e.1igcnu nnatthira nella sua 349

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