Volontà - anno XV- n.3 - marzo 1962

finisce in una smorfia di pena e di amarezza per il male che ha distrutto il loro intelletto. Ecco 1>erchè il riso di Voltaire ha talvolta risonanze amare e se1nbra t·oprire una pena infinita per il male che affiiggc l'umauitù. Piìi che un sogno la religione può diui una follia, una forma di alienazione umana d1c dallo spirito si estende alla realtà sociale. Non è sohauto frutto di circostnm:e storiche se religione e dis1>otismo sono sempre a braccetto: la religione chiama il dispotismo e \'Ìceversa; esiste fra loro una affinità tenebrosa che li porta a cercarsi e integrarsi. E allora il confine fra ragione e follia sparisce come in certi personaggi di Pirandello. La follìa si Ca rcalti, e la fine del mondo da ,,rcdizione mistica dh•iene un vericolo reale 1>ro,•cniente non piìi dar 1>otcredivino ma dall'organizzazione umana del 1>otere. Si dirà che accomunare religione e ingiustizia sociale, mettere dio e padrone in un sol mazzo non è esatto 11erchè oggi ci sono nel mondo sistemi di clispotismo che si reggono su dottrine materialis1e in antitesi con la religione; ma tali d'ottrine pii'1 che agli stati che le professano nppnr1cngono alla loro origine rivoluzionaria. La rivoluzione comunista ha bancli10 la religione perchè voleva bandire il potere dell'uomo sul– l'uomo, ma facendosi stato ha restaurato questo potere e con pii, esso si consolida alloutauaudosi dalla sua origine rivoluzionaria, con pii':, si riavvicina alla religione. Anche la rivoluzione francC!e aveva es1>ulso la religione clalla nuo,,a società, ma con piì1 il ca1>italismo si è allontanato dalle sue origini rivoluzionarie, con 1>iì1 si ò riavvicinato alla Chiesa sino a farne il suo nuovo asilo o il suo ultimo baluardo. La chiesa sarà sempre con ogni forma di potere che riesce ad nssog. gettare i 1>opoli: è la sua vocazione cd il suo destino. e; prematuro dire fino II che punto arriverà il riavvicinamento della religione c·ol nuovo capitalismo di stato, ma è certo che es/ I.oè già in alto: 111chiesa è anticomunista dove i comunisti hanno ancora una fum:ionc sovversiva o protestataria, ma d0\ 1 e i comunisti sono al potere, là ~i è l!ià nv,•iato il problema de1la collaborazione con i nuovi 1>adroni. La chiesa cat101ica non commette le ingenuità religiose degli orientali pcrchè formandosi attraverso le varie e1>oche della civihà europea si è scaltrita nell'arte politica che è Parte di addomesticare i popoli. In ogni epoca della nostra civiltà - antica, feudale e capitalista - essa fornisce l'apparato psicologico indis1>ensabile ad ogni potere e di ogni ci,,iltà ra11- prcscnta il termine di chiusura alle spinte di ribellione o rinnovamento. Ha potuto soprnvvh•cre al mutare dei tempi perchè il suo poteri: va al di là delle leggi cocr<:ilive; esso si esercita sulle anime cd è la m111ricc ,,sieologica di ogni potere e coercizione esterna. Il segreto di questo potere permanente sulle anime ci porta all'essenza comune di tutte le religioni. La religione è l'intelligenza nera di tutte le civiltà muane; il 134

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