Volontà - anno XIV- n.12 - dicembre 1961

,ienere di schiavitù. Non chiudiamoci in un ,iuscio se non cogliamo estroniarci da /or..e preziose c/1e lavorano nella nostro steua di– r~:ione. Non fidariJi della propagnnda Val la pena di tenere in conio, mi pare, che la forsennata propaganda di tulla la !tampa di • ordine li italiana contro le pai;– zie di Krusciov a pro1}0.Sitodegli scop1)i nu– cleari di questi ultimi tempi sembra aver fotto presa anche sul militante comunista presso cui tutto quanto ha fotto l'apparato di partito finora è stato aceellato ciecamente. lnollre C rimasto !COSSOdalle nuove denun• -zie dei misfaui di Stalin. Ma che cosn sono di meglio gli occiden– tali e che cosa fanno di più accettabile 9 Quel– lo che sia !uccedendo da sette anni in Al. gcria, lla 25 anni in Spagna, le infamie con• tro i oongolcsi, gli assassini leroci di cen– tinaia di miglinia lii persone: <lonne, vecchi e bambini nell'Angola 1H>rtoghesesono là a pro\·are rhe orientali o occidentali sono in– farinali ndlo stesso sacco di delitti e di in– famie e che quindi tutto quanto fanno gli uni o gli allri SQllO speculazioni interessale. Come, 1:.er esempio, le mosse dei cournnisti riminesi che, a cura della loro onuuini.stra• tione «>mun11le, hanno ieri sera commemo– rato pubblicamente in 11inu;a con fo parola del loro sindaco, l'anni,·crsario del primo bombardamento aereo di Himini nv,·enuto il 31 ottobre del 1943 (per la primn volta ha luogo que!la commemon:iione). Poi han• no nflìssi dei manifcsti-1euzuolo tricolori sem• 1ue a firma del !iudaco per ricordare ai cii• tadini che il aabato 4 novembre, annivenm• Tio della « villoria •• è anche il giorno delle • gloriose forr.e armate italiane li e che tulli i cit1n1lini sono invitati a partecipare ali,· mnnife5tazioni pubbliche per onorarle. (Quei compagni cl1e sono via dnll'ltnlia ila oltre 40 anni dovrebhero CMCre qua per vedere, constatare come qu~to povero popolo è nv– vclconto con ogni me:r.zodn padroni, do preti neri e rossi coi loro potenti mez:r.i. Allora for– se comprenderebbero le difficollÌI che abbia– mo per tirare a,·anti e tenere alla, onesla, coerente la no!trn bandiera). Secondo me è D«!essnrio non accodarci a nessuno e stare attenti perchè questo è un 111ome111O in cui. secondo ]e mosse che faCC.iamo, diventiamo inlercs.santi e possiamo diventarlo agli uni t: agli altri, Quindi alla larga di • cartelli li comitati o ahre manifestazioni in comune. Cesena. nove111bre 1961. P.T. D'rzccordo che non dobbiamo scivolare nè nell'occidentalismo nè riell'rznti-occidcntrzlismo, perrl,è serviremmo gli interessi di Stoti e di gr«ppi clic ci sono wui nemici. Ma dobbia– mo profittare 1/el crollo di miti, come quel– lo di Stalin, per /rzr crzpire le aberra.:ioni desii S1a1i totf.llitari elle sareggiar10 co1l gli Stati copitolisli n1l piono dello /orza degli armamenti per cm: l'unico virz di. uscito sarà lo guerra. Quanto, P9i o cerle manif1!$lo:.io11i, come quelfo i,a occusio11edell'on11iversario di u11 bombardamento e delle • gloriou /or:e ar– mate» diciamo che sono aemplircnrentc ri• dico/e. Si penso olla guerra passoto, q«anda un'oltro è K'll i11atto con i srwi veleni cl1e mi11occio110tutta l'ama,1ità, I bomborda– menti delle ,iuerre pouore? Ma crono ~ clii im1occnti in confronto a quelli clic i due K ci promettono! Quulebe elogio per Volonlù .. Appro6110 di que!t"oc<:asiom;: per con• grt11ulanni, una ,·olta di pii1, della efficienza redazionale di VolontÌI. La ri,'lsta è unn chia– ra e documcnlnla pubblicazione anarchica. cou un ampio orizzonte inte.llcttuale. In Vo– lo111ii, lo studioso anarchiro trova 1untcriale intcres.,ante cd il lettore inte.lligcntc, che non couosee le noslrc idee, per rnet.:to lii Volontii può rerulersi conto della loro importarum e del scnlimento ecle1tico che rontengono. Nei 111iciarlicoli, sulle pubblicazioni spa• gnole. pii1 di una volta ho parlato di Vo– lontii e mi !QnO ispirato ai suoi M'ritti per i miei. VeniYicux, ottobre 1961. F. Soppiam.o cli non meritarei 1,li elo3i, ma con/essiamo clie ri /1(111T10 fatto ,,iacerc e che ci sono d'incorag~iamenlo nel nostro lavoro. Perciò tliri11mo un gro:.ie di c«ore al no– stro compas110 spagnolo. 727.