Volontà - anno XIV- n.12 - dicembre 1961

staio capitali.da u,1 nemico pro,1ro a sbram,re il paese del sociafi..m,o. Povero socialismo, qua11ti mai cle– lilli copri con il tua ,wme! Venti milio11i e for:se più di uomini. don– ne e bambini sacrificali alla i11du– striali:.:.a:.io,ie socialista, alla collet– tivi:.:.u:.ione agricola, morti nei cam• pi di lc11:oro-fQr:.aro, in Sibcrio. o c,/trove. E migliaia di uomi11i assllS• si,wti come traditori e nemici del popolo. E 200 milioni cli russi US• serviti e ubbidienti ad 1111 partito o meglio ad un gruppo dirigente. per non dire ad un Capa. Un socialismo che gtrreggia con il capitalismo per l" uso della tor– tura ( esiste r,el rapporto segr,•ta di K rusciov 11,i telegramma di Stoli11 che 11orla a conoscenza dei comitati cet1trali dei partiti co11w.nisti cl,e la tortum era sl"ta autori:.:.ata d<1I Co– mi/alo ce111rale dei partili bolscevi– <'l,i tli 11111c le Repubblù:lie fin. clal 1937, ed er<1giusto servirsene 11crcl1è m1c/1e i paesi capitalisti se ne ser– vit:a110conlro i loro nemici!), per il pote11:.iame11to di armi sempre più clislruttrici, 11cr l'asservimento del popolo. A n:.icl,è gareggiare con gli str1ti cr1pitalis1i. co11 la forza tielle idee socialiste, con l'i11stou.rnziorie di ww società in cui ogni 1101110 cont,i per 11110. ed abbia delle respo11snbili- 1à e sia f,1wlme11te am,nesso al CDII· trailo dello produzio11e. della distri– b11:.io11e. a lutte le allività economi– che, culturali. socil,li. e sia geloso e/elle sue conquiste di libertà e di giusti:in, tanto geloso da essere sem– pre pro11to u difenderle contro tulio e co11tro t,utti, in modo do costituire 1111 esempio di società che sit1 di st,i– molo ai popoli cl,e vivono in condi– zioni di miseria e di ingiusti:.ia nei paesi capit<1listi, porta la gara su un g~;no zoologico e gareggia co,1 la for:.a delle armi e fa esplodere le atomiche di 50 e più megaton! Pensiamo ai comunisti 1wst1ani e qualcu110 si chiederà: come reagi– ranno alla demoli:io11e del mito di Stalin? Domm1dll superfluo. Per ave– re una risposta bllSlll pe11s"re a co• me rellgiro110 nel seuem.bre 1939 do– po il patt.o russo-tedesco, cioè dopo il palio tra la Uussù, socialista e la Germania hitleriana ( palio che sca– tenò, se 11011ne f,t fo causa. la se– conda guerra 111011dillle);a come rea– giro,w di fro11te all'i11terve11l0 arma– to delle, Russiu nel 1956 i11 Unghe– ria, inlervento che soQocò nel scmgue fo rivolu:.io11e operaia; a come rea– girono dopo il mpporto segreto di Krusciov ul XX Congresso del PCUS. per poter dire, che ci :urrà.c11wlche turbame11to di N1.<wien::a in basso, lJLtalclrn caso di llliOt11C11wmertto, il te11tativo di dcmo,·rati:::.are 1111, poco il partito. e niente altro. Ci vuole allro e, demolire la struttura del par– tilo od intaccare la grande credu.litci clei ronumisti di ba.se 11ei loro capi. Per coslom valgono già le afferma– :ioni di Krusciov lt chiusura dello ultimo Congresso: 11 Si può affermare con piena giu– stificazione che il XXH Congresso segna un passo imporlnnte nella viLa <le1 parlilo e del f)Hesc )). Al credente, 11011 è 11ecessario sa– pere il perchè di certi misteri della sua re/,'.gio11e, 11è di avere dimoslra– ::.io11i su certe verilà. la verità è la verità ( anche <11w11clo come>si è vi– .Ho è nHm::og,ia e calunnia) e ,:ome verità bisogna ripeterla, diuulgnrla, il più possibile. Non importa, an:.i .~arebbe dannoso, formare degli uo– mini liberi; riò rhc importa è di avere molti adepti, molti gregari. Il potere ne risulta più solido, più forte, più sicuro, C. BERNERI

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