Volontà - anno XIV- n.7 - luglio 1961

di uomi,ai, ma i popoli. non, si sono mai sentiti esclusi ,falla r~f)Onsabiliti, di ciò clte accade come sollo questi governi democratici e socialist.i clic si procla11wrw esecutori tiella volontà popofure. La volorr.tà ,li pace tanlo cl1iar.ae profonda. 11cll'a11imopopolare, non lw me::i per manifestarsi rie/lo lolla polil.ica e mul.l1re o co,llrnstllre il corso degli eventi. I me::.i oOerti dai partiti sono destituiti tli ogni valore ri.,olve11dosi in messaggi vlator1ici a quegli stessi governi che ubbidiscono agli illtcressi antisociali delle minoran:c dirigenti. Ma <JUCslamancon:.a di me:.:i è relative, alla manc<u1.:adi une, impo– sta.:ione politica conseguente: affidare la causa della pace asli siessi governi che preparano la guerra o prepararsi a resisl.ere ad essa qua,ulo .•arà un fatto compiuto significa diclriararsi vinti ili. parten:.a. l_,apace fra sli uomini può essere conseguita soltanlo cambiando i si.stemi di vita sociale cl,e por– tano alla guerra, cambiando la società negatrice di quei valori che sono l'essc11=adel sentimento di paoo. Il problema del.la pace è <1ui11diwr. pro• blema di rivolu:ione cd è appunt.o la mm1can:.a di una for:a rivolu:.ionario che remlc oggi disperata la causa della pace. Mar1cmt0 solu:.ioni socia!~ liberanti che nei momenti e nei settori di crisi indichino fo vie, per abbat– tere tutte le barriere sociali cd cco110111icheda cui provc11go110 tutte le ,refa11dcz;c e tulle le guerre. A.fcutre i11 Europa e uel mondo s'addensano ,wbi mi,rncciosc, la divul– ga:.ionc di queste idee cli rivolu:.ionc sociale son.o il solo messaggio di pace e di salve:.:.a. ALBERTO MORONI LA GUERRA Que.,lo problema mi induce • 11nrl11redella peggiore fra le creazioni, quella delle masse armale, del regime 111ilitnre voglio dire, che odio con tulio il cuore. Oia11rezto 11rofondamenle chi è felice di marciare in ranghi e nelle formazioni al seguilo di una musica: co,t11i ha ricevuto ,olo per errore un cervello; un midollo apinale gli sarebbe più che sufficiente. Bi.!OgM .!Opprimere questa vergogna della civillà il 11ii1rapidamente possibile. L'eroismo comandato, gli tlupidi cor1io • corpo, il nefll!to spirito nazionalis1a, come odio tutto ques10! E quanto la guerra mi appare ignobile e sprege,·olc ! Sarei piuttosto dis1)()Slu a farmi la&liare ft peni che parlecipare • un'azione così mi&erabile. Ep1>ure, 11011os1n111e lutto io stimo lanto l'umanilà da CMCrepersuaso che qucslo fontu1011 malefico 1arcbl,e da lunga tempo scompa~ so il buon 1e1190 lici popoli 11ou 105.§C sislc11111tic11mento c rrotto, per mezzo della scuola e della stam11a, 1lngli spccula1ori del morulo politico e del mondo (lcgli aff'ari 388 ALBF.RT [1NSTF.IS liii: Come 1:edo il mo111/o.

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