Volontà - anno XIV- n.6 - giugno 1961

3 • segue dal n, 5 Breve storia del sindacalismo libertario spagnolo Ricostruzione sociale.econo.wica del paese FIN I TI gli atti episodici delle barricate, in pieno periodo di cpu• razione della retroguardia e di riassestamento degli organismi di direzione, si presentò uno dei problemi di maggiore trascendenza: la messa in moto della macchina cconotuica che era rimasta ferma come conseguenza della reazione popolare contro la sollevazione. La Catalogna, per le sue speciali condizioni, e per la partecipazione che gli anarchici ave. vano avuto nei fatti, permette di studiare gli a,•,•cnimenti rivoluzionari costruttivi meglio che altre regioni. li movimento aveva assunto in Cata• Jogna, un carattere di rivoluzione sociale. Abbiamo visto che, come prima misura di fronte al colpo di Iorza Iascista, la C.N.T. aveva dichiarato lo sciopero generale rivoluzionario. I lavoratori avevano abbandonato gli strumenti di lavoro per impugnare il fucile contro i rivoltosi. La produzione era rimasta abbandonata. Ter– minata la lotta per le strade, gli anarchici non potevano dimenticare una delle premesse rivoluzionarie di uno dei loro grandi teorici: « ..... il giorno seguente alla rivoluzione il primo problema è quello di dar da mangiare al popolo. Un popofo rivoluzionario ttffamato sarà alla mercè di qualsiasi avventuriero demagogico ..... » 1 • In conseguenza, il primo problema per i ri'1oluzionari fu quello di organizzare la distribuzione clei generi alimentari. I primi organismi della rivoluzione furono i Cornités de Abastos 2 • Questi organismi nacquero insieme con le barricate. Quelli che erano preposti alle barricate non potevano abbandonarle per nessun motivo. In seguitto alla tensione nervosa perdeltero anche la nozione del sonno. I militanti non avevano potuto chiudere occhio fin da quanclo circolarono le prime voci del colpo di stato militare. Molti di loro non rincasarono per cinque o sei giorni lanto che i familiari li cousicleravano morti. Nc11e barricate si organiz– zarono le prime mense collettive. Gli alimenti si prendevano nei dintorni. Questi atti di espropriazione venivano chiamati re<1uisas. Così nacquero 1 P1ttRO KROPOTKIN: La cor1qui,ta del pane. ~ Comitati 11er la distribuzione dei generi a1ime111arial p<'Jlolo. 354

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