Volontà - anno XIV- n.6 - giugno 1961

i:terminio come una necessità slori– i·a, sono un vostro nemico mortale e al vostro eos1,etto non posso pili abitare su questa terra; voi avete il diritto di condannarmi per il male immenso che avete sofferto e che potrei ancora farvi soffrire se le cir– costanze mi chiamassero a cout.inua– re la mia opera del 1>assatoche non rinnego ma rivendico. Voi dovete sopprimermi COHleun microbo velenoso per il vostro or– ganismo, è un diritto che nessuno vi cc,n1esta. Se con tale spirito pronunciate la mia condanna, essa sarà un atto di giustizia e di legittima ritorsione del po1>0lo ebreo contro un imo ne– mico irriducibile, ma se voi volete condannarmi in nome di 1>rc1esidi– ritli internazionali o di etica umana, ebbene conseutitenli di dirvi che tale condanna non può essere giusia nè legittima pcrchè allora questa gabbia ov'io mi trovo dovrebbe es– sere immensamente piii grande per os:pitarc un numero grandissimo di colpevoli al pari di mc e pili di mc. E badate bene che io non alludo soltanto ni miei ex camerati che vi– vono indisturbati in altre parli del mondo ove taluni son chiamnli ad assoh•erc ancora mansioni di altissi– ma responsabilità, ma a tutti coloro che al pari cli me e pili di mc hnnuo organizzato operazioni cli guerra contro popolazioni inermi ordinando con rrcdda premeditazione stragi eollettive e distruzioni sistcniat.iche di villaggi cd i.ntiere città. In guerra le considerazioni umane sono sem– pre debolezza e disfattismo, in guerra si è soltanto ncruici cd il nemico uon è più tma presenza u– mana ma un odioso corpo fisico da eliminare o disperdere con ogni mezzo. Quella del '39 fu la· guerra dei campi di concentramento, dei bom– bardamenti indiscriminati e clella bomba atomica, (u la guerra più fc. roce e sanguinosa della storia e im• pcte perchè? perchè fu l'nltfoin )li ordine di tem1,o e l'ultima guerrn raggiunge sempre livelli piìa alti di sangue e di ferocia; la prossima gi~ ne preannuncia di piì1 alti ancora e giì1 mi sembra di essere un oscuro pigmeo di front.e ai generali dell'a,,. vcuire. L:1sulla pedana dei testimoni, do– po i sopravvissuti dei campi di eli– minazione d'ovrebbero sfilare i su– perstiti dei bombardamenti e mi– tragliamenti aerei sulle popolazioni ci,•ili 1>crfor ri,•ivere lo strazio del– le popolazioni inermi sepolti sotto le macerie delle case, degli ospeda– li e deJle scuole; e non potete di– menticare i volli sfigurati dall'ol– traggio atomico che ancora vivono fra di noi: non esiste testimonianz.a 1>iì1 solenne e r.uacabra di costoro. Ma non basta signori miei; dopo nn tale processo vorreste lasciare ai loro posti gli attuali reggitori del mondo e gli stnti 1naggiori al loro servizio? Non vi siete mai chiesti cosa ci sta a fare l'immensa rete di basi atomiche che stringe da ogni parte l'umauiti1 in una morsa che da un giorno all'altro può diventare fa. tale? Se è in nome cli un'etica u· mana che volete condannarmi come 1>otete fare il processo ai delitti del pnssato e 1>erme1tere che si 1>rcpa– rino delitti piì1 grandi per l'nvveni– re, Se io dc,,o rispondere di geno– cidio ai danni di una particolare 331

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