Volontà - anno XIV- n.5 - maggio1961

rivolu::.ione scarclinatrice di ogni potere. Le masse popolari che insorgono contro il colonialismo o contn, l'imperialismo o contro colpi di mano rea::.ionari sono animale da aspirazioni cli autentica libertà che resiste tafoolta con insospettata energia alle solu::.ioni di potere dei loro dirigenti politici. La presenza anarchica in queste siwazioni deve rendere palese questo contrasto latente e diffondere nel popolo in lotta idee chiare sulle stle finalità che deve raggiungere. In tutti i settori del mondo, dal Giappone al Belgio all'Africa all'America latina il popolo si è trouato in determinati mome11ti arbitro della situazione ma anzichè impossessarsi della vita sociale e riorgan.i::.::.arladalle fondamenta come avvenne in Spagna nel 1936 si orrese oi politicant·i ed ai loro uecchi inganni. Laddove più cruenta è la lotta, le idee a,uirchiche avrebbero ,ma funzione ben precisa: indurre i popoli a lottare per se stessi ed a scacciare i -ueccl,i padroni non per innalzarne nuovi ma per organi::.::.arsin libere comunità senza sovrastrutture politiche e finanziarie. · Poichè il congresso è italiano, è innan::.iwuo con la realtà. italia,ia che dobbic,mo fare i conti, perchè è in <1uesta realtà che viviamo e dobbiamo agire o rec,gire. Qui siomo in presenza di un'aspra lolla fra gruppi dirigenti che impronta tutta fo vita politica e<l assorbe cmche i partiti di sinislrci. I gru,ppi economici più euoluti e/re fcw,w copo acl alcune aziende monopoliste e di staio lwnno bisogno di una nuova politica estera ed i,aernci 1>erclrè. il vecchio modo cli govenwre intralcia le loro esigenze di espansione sn tutti i mercati del mondo e di normalità sociale all'interno. L'affermorsi di questo nuovo capitalismo o 11eocopitolismo, provoca irrigidimenti e pericoli di colpi rea:io,rnri da parie dei vecchi gruppi e/re 110,r. si rasseg11a110a. lasciare il passo. È un contrasto che lacero onche i pa,rtiti al loro interno ed i,1, primo luogo il partito clemo– cristia,io, ma questa che sembrerebbe una debolez:a è inucce la forza del partito cattolico perchè. il suo potere è legato ad ambedue le solu:io11i; sia che prevalga la ,w.ova. impo.c;tazione politica con l'apertura a sinistra, sia che si conservi la vecchia con governi di centro o di destra, il dominio clericale rimane un fottore costante e sempre più soffocante clella vita politica e sociale iuiliana. Se la realtà italiona si esaurisse in c1uestc alternative di potere e direzione politica, diremmo fra11cam.ent.ech'essa è ermeticamenle e/riusa alle nostre idee e aUe nostre possibilità d'azione. Ala norr. è così, perchè aHche ;,,, Italia come i,1, altre parti ciel mo11clov'è la presenza di mosse popolari incJu.iete ed ansiose cli meuere fine alle woprie miserie. È per le vie di questa ansietà e di <1uesta irlquierudine che le iclee anarclriclre possono entrare nella realt.à italiana. L'indisciplina delle masse e la loro spinta a varcare il rubicone della legalità, è oramai un elemento che s'è imposto nella situazione italiana con grande ramma– rico di tutti i dirigenti politici che hanno clriaromente denunciato n.ei loro co,ise.,si l 'esist.cn :o di ,,,,, estremismo politico e .'lii11dacale.E' questo il fattore che le idee anorchiche deuo110 alimentare e svih,ppare concre• 259

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