Volontà - anno XIV- n.5 - maggio1961

rema e di indi$ciplina che disturba tutte le direzioni politiche, que,ea tenta:ione libertaria che serpeggia nelle coscienze e nell'azione popvlare è invece la nostra ragion, d'essere, clic dopo lunghi anni di i.,e,lamento e di esilio ideale ci pone ruior,-amcnte a contauo con. le coscie11ze più libere e i settori più inquieti della nostra .,ocietà. ,, Su tutte le moderne istitu:io,1i, si chiamino .:sse socialiste o democra• ticlie, è scritto la parola libcrtil, ma essa sta scritta come un. epigrafe in memoria di chi sotto vi è sepolto. L'a11um1ica libertà si contrappone al principio del potere e e/ii pretende conciliarla con esso non /a che soppri• merla. Esercilare un potere significa alienare gli uomini ad C$SO sottuposti dalla ooscien:a e dalla responsabilità umana, renderli oggeuo e strumenri di una volontà che li trascende. L'esiste,i.:a di un potere è ncga:..ionc di libertà. L'<111arcliis1110 è il richiamo permanente a questa libertà nuda. senza Jro,r.::.oli e ipocriti rivestimenti, che /a inorridire le co.,cienze timide e rende furiosi tutti i tutori dell'ordine, questa /orz.a disintegratrice di tulti gli ordinamenti costituiti. La libertà asserita clall'cmarchismo ,wn è muta• mento nè alforgamcnto di potere, è anti.potere che si contrappone alla, realtà moderna della società in, tutte le sue decli,ui:ioni politiclie, perchè organi:::..alasulla nega:ione della libertà ed articolata su centri di polere; dalla piccola a.:ienda al grande complesso industriale, dai partitti tii sinda– cati alle associazioni professionali e di cultura, gli uomini sembrano inca– paci di organi.:..zarsi sen.:a ri11unciare a se stessi. Lo Stato non è che la .wmma di tutti <1uestiinnumeri centri di potere, il grancle potere clie tutti li accoglie e li compone nel suo seno. La critica anarchica quindi non si esaurisce nè si /ormali::a nella. critica allo stato ma inueste tutta l'orga. ni:::azione sociale nei suoi principi costitutivi di coercizione e dominio dell'uomo sull'uomo. Il pri11.cipio di libertà sembrerebbe oggi sepolto sotto le immense organi:::.azio,ii di potere, ma fo loro stesse cor1traddizioni lo richiamano in vita .. Lo sviluppo e l'espa11Sione delle forze economiche mettono in crisi vece/rie /orme di dominio e ne affermano di nuove. Cost vediamo su. scala mondiale la crisi del dominio coloniale che deve cedere il passo a forme più dinamic/re cli egemonia finan::iaria, vediamo la crisi del capita– lismo privato che deve subire suo malgrado l'ini::iat.ioo. ed il controllo statale e a queste due forme di dominio in aperta liquidazione si affer– uum.o anche i primi conati di crisi dell'imperialismo russo cd americano. I termini di questa lolla politico si risolvono tutti in antitesi e alternative di. potere e spogliandoli da ogni artificio polemico sembrano riguardare soltanto ristrette minoran::.e dirigenti. Avviene tuttavia che <1uesta. lotta di imperialismi e di potentati pro• voca talora violente rotture della normalità sociale e vuoti di potere nelle quali irrompono le ma.sse popolari. È questa l'incognita dei nos1ri tempi in cui ritornano a fiammeggiare le speranze di una effettiva. 258

RkJQdWJsaXNoZXIy