Volontà - anno XIV- n.5 - maggio1961

Ai miei figli, ai miei amici ed a quanti dividono le mie opinioni, io lego: l'amore mio per la Li– bertà e per il Vero; il mio odio per la menzogna e la tirannide. Siccome negli ultimi momenti della creatura umana, il prete, profittando dello stato spossato in cui si trova il moribondo, e della. confusione che sovente vi succede, s'inoltra e, mettendo in opera ogni turpe stratagemma, propaga coll' im– postura di cui è maestro, che il defunto compì, pentendosi delle sue credenze passate, ai doveri di cattolico. In conseguenza io dichiaro, che trovandomi in piena ragione oggi, non voglio accettare in nessun tempo il ministero odioso, disprezzevole e scellerato d' un prete, che considero atroce nemico del genere umano e dell' Italia in particolare. E che solo in istato di pazzia o di ben crassa igno– ranza, io credo possa un individuo raccomandarsi ad un discendente di Torquemada. (L'autografo di questo tub.mcnto politico al trova ne.Ilabusta 81 della raccolta "Cura– tolo,, al Mwro del Risorgimento diMllaoo), GIUSEPPE GARIBALDI un numero lire eeat•

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