Volontà - anno XIV- n.5 - maggio1961

Antifasciste della Catalogna era un organo extra-ufficiale in cui erano ra1>pre8C.lltatitutti i settori politici e siudacali, alcuni di recente forma– zione come il Partito Socialist~ Unificato di Catalogna (P.S.U.C.) com– posto da paracomunisti del ceto medio e da comunisti ortodossi. Questo nuovo partito, affiliato all'Internazionale Comunista, era la Se;'.ione Cntalnun del Partito Comunista Spagnuolo traduttore fedele nel dialetto ca1alano d'el linguaggio di Mosca. L'origine del Partito Comunista spagnuolo può cssc1·e tracciato in poche righe. Abbiamo visto come nel 1919 un congresso della C. N. T. decise di aderire condizionatamente alla Ter✓.a Internazionale. La co,uli;io11e era l'a1tuazione di un congresso internazionale in Spagna che avrebbe dovuto gettare le basi della vera internazionale dei lavoratori. Nella risoluzione, la C. N. T. si dichiarava strenua difensora dei principii della Prima Intcnrnzionale soste11uti da Bakuriin-. Bisogna ricordare come nello stesso congresso la C. N. T. dichiarò come sua finalità principale il comunismo anarchico. Nel 1919, comunque, si sapeva ben poco intorno al falso comunismo dei bolscevichi nissi. Cli attacchi della borghesin internazionale contro la rivoluzione russa aumentavano In simpatia dei lavoratori. verso quella rivoluzione. Nel 1920 il Parti:o Socinlista spagnuolo soffri dello stesso fenomeno moscovita. In un congresso indetto nello stesso unno il suddetto partito aderì alla Terza Internazionale. Abbiamo visto come nel 1922, do1>0 il viaggio di Pestaiia in Russia, In C. N. T. ritirò la sua adesione al. .... mosco,•ismo. Il Parti.I.o Socialista spagnuolo l'aveva fatto nel 1921, ma nel suo seno si 1>rodusse una grave scissione. I dissidenti, (Garcia Quejido, Daniel Anguiano, Francisco Mora) fondarono il Partito Comunistn spagnuolo insieme con alcuni elementi « ccnetistas »: Joaqniu l\faurin r Andres Nin, però il par1ito si scisse J>oco dopo. Mnuriu e Nin dettero viln a un partito comunista di opposizione a Mosca che, dal 19 luglio, hi chiamò Partido Obrero clc U,iificacion, Marxl,ta (P.O.U.M.) •. Il Partito Comunista ufficiale condusse una vita abbastanza 1)recaria: non ostante i vari tentativi di proselitismo e di di,•isione le sue manovre non sortirono un esito felice in seno alla C.N.T .. lu seguito all'insuccesso i comunisti aderirono ai sindacati della U.G.T. e a partire dal 19 luglio il P.S.U.C. concentrò tutti i suoi elementi nell'U.G.'f. catalana, non avendo potuto uscire dall'oscurità. Il Comitato Centrale dellt! For-✓.e Antifoscisle della C:ualogna era staio legaliz:ato con un decreto della Cenerali'.dad la quale, impotente, si limitava n sanzionare i fatti già consumati. Ottennero il riconoscimento legale tutti gli organismi crenti dalla rivolmdone: Comité pro Escucfo Nuoua Unificala (C.E.N.U.) ~, Consejo • Partilo Operaio di Unificazione Marxi~la. • Comilato per la Scuola Moderna, Unificato. 278

RkJQdWJsaXNoZXIy