Volontà - anno XIV- n.5 - maggio1961

Segue dal 11. 4 Breve storia del sindacalismo libertario spagnolo 19 luglio 1939: il popolo contro i militari IL 17 LUGLIO DEL 1936 si sollevò la guaruigione del Marocco. Il giorno dopo i moti si propagarono nella Penisola. I capi visibili della rivolta erano i generali Yaguel (Marocco), Quei1>0 de Llano (Sivi– glia) e Mola (Navarra). li capo supremo era il generale Sanjurjo, che morì in Portogallo in seguito ad un incidente aereo. Il governo repubblicano, che aveva sottovalutato la gravità degli avvenimenti, si dimise. Il nuovo Presidente Martiucz Darrio, impaurito dai primi successi dei rivoltosi, invece di organizzare un piano di difesa efficace, tentò la via dei negoziati. Mola si oppose fermamente alla paci– ficazione. Il governo, tentennante, tentava di armare il popolo. Il nemico a1)pr1Jlìttiwa del tempo perduto e sì faceva più tracotante. La reazione popolare, partendo da zcrn, cercava di indicare la rotta alla sconquassata buca repubblicana. Le organizzazioni sindacali ed i partiti tentarono di l'eagirc. I partiti con voti di adesione e di fiducia al regime; i sindacati rivolgendosi al popolo. La notte del 18 il Comitato Nazionale della C. N. T., attraverso i microfoni di radio Madrid, invitava i propri militanti a tenersi pronti sul piede di guerra. A Barcellona nn gru1>po di aderenti alla C. N. T. prese d'assalto i depositi d'armi di alcune navi ancorate nel porto. Il materiale fu depositato nei locali d'el sindacato dei metallurgici, il che creò un conflitto con le autorità della Generalidad (Governo Autonomo della Catalogna. Il Comitato Regionale della C. N. T. catalana decise lo sciopero generale rivoluzionario. La es1,losione av,•enne all'alba d'cl 19 luglio. Le truppe di quasi tutte le guarnigioni della penisola uscirono dai quartieri., proclamarono lo stato di guerra e presero possesso dei punti strategici. 1 1 Si tenga presente che, oon la proclamaziono della repubblica, i mililari er11no obbligali a giurare fedehà al regime e a difenderlo oon le armi; quelli che si rifìulavano erano considerati in « posizione pa.5Siva• e rice\•evano lo stesso stipendio intero. Non c'è da mera\·igliarsi, quindi, se nelle file dell'esercito regolare milita\·ano elementi di destra e contrari alle istituzioni, 271

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