Volontà - anno XIV- n.2 - febbraio 1961

uo11omicll. Esse hanno agilo sulle cause che co11tlizio11a\'ano l'aecrc!cimento delle !pccie e che contriln1i,,1mo ad C\'Ìtare l'au. mento oltre tm determinato limile, il qua– le CO!liluh·a qucll'e(111ilibrio naturale che per secoli e millenni 1111 :1gi10senza :1lct1• na intcrru:r.ione . Le guerre, le pestilen– ze, le malattie epidemiche, le careslie han• no avuto d111U1ueqt1e!la im11orlante fu11- iione livellalrice. Ad un cerio momenlo fequilibrio è staio spcz:r.ato e travolto dal progresso medico, che ha 11crmC5110 di com• hanere villoriosamenle conlro la morte prematura. e dal progrcuo economico che ha ele\·ato i beni ,li con!umo. Una lotli'I rerame111c titanica ,·inia ,lalruomo con– lro la natura e svollasi per gi1111lain un tcn1110incredibilmente brc\'C. Di fronte a tale risuhato - che d'al• tronde appare eloquenlc dalle cirrc che abbiamo pii1 esposlo - emergerà in 1111111 la sua prcoceu11antc elo11ucn:r.a l11 neces– sità di 111111 risoluzione del problem11 1111. che pcrchè queste m10\'C e risolutive con• quiste della scit'nza medira " 1ldla ~ien:ta economica (che h;mno sco,woho tutta l'anlica struttura 11a1.io11aled intcr. naiionalc. così come affcrmti l'A.) 11otra11- no portare u risuhati veramente cataslrO• fici (li0 mila milioni di esseri nell'anno 2.200. op1>urc scgucntlo rigoro!llmc11te la progressione geometrica. addirittura la po!!!ibilità che il peso cli tutta l'umanità po5.!a superare quello della stcMa massa della sostanza terrestre!). Ed allora. si domanda l'A. giunlo a que• sto punlo, che fare? La riSJ>O!tapuò rias– wmersi in poche parole. Egli nutre fiducia che dovrii neeesuriamenle inlervenire un fatto 11uovo. tale (la mollifieare le Hl\uali condi1.io11ie il ritmo del Jirogresso d'11c• crescin1ento. Comunque è necessario prc– occu1iarsi f.in d'ora 01Hleevilare che questo nu0\'O fauorc possa di\•entare un cataclisma di!lruttore. Bisogna du111111c tener t'011to ,lei fattori possibili che sono di c-nraltcre n;llurale o ,•o. lontario, oppure 1'11110 e l'allro insieme. e co11sider11re<1ueslec,•entualità: ri1>resa del– la mortalità ,·olontaria o involontaria; 2) emigrazione; 3) s,·iluppo della produzio– ne <lei beni di consumo: 4) riduzione dcll11 natalità. Le prime due possibili1à ,·anno .iCar– lale, La prima rappresenterebbe una SO• luzione 11011umana e ,lei tulio improba– bile. E' assurdo concepire che l'umanità volo111arin111cnterinunci a tulli i progrc-S$i raggiunti dalla scienza e a quelli cui po• 1ri giungere in !eguito cd C im11ossibile ritenere che qualcuno (o un ristretto nu• mero <li persone) possa impedire la Jirfu– sione dcll11 gcicnza, come e agevole i,wcce assicurar;ii che In stes.,;a scienza intcn•errà a controllare gli cffeti mortali ,lclle bom• be atomiche o delle ra,liazioni. La seconda soluzione (emigrazio11e da :r.one snpcq101>ola1c a zone 11leno popolate) è cgualme11le improbabile. lnnanzitullo 11erchC r11pprescnta un sislc1ua che 1>otreb• be tutto al 1>ii.i8\'erc dficacia soltanto per limi1atiS-!!imczone dcllu terra e per 11crio– di di tempo anche essi limitati. Ormai le nazio11i piU ricche e 111cno 11opohue ha11110gii (la tcmp(? praticamente chiuso all'emigrazione le loro frontiere. Infine la soluzione llell'emigrazionc rapprcse11te• rcbhc un rimedio antieconomico. Hin1ango110 1111ilHlila soluzione econo– mica e (Juella dcmograrica: l'adatlamcnto dell'ambiente alle esigenze alimentari e alle nc<-essità <lella popolazione e l'ad11tta• mento della 11opolazio11ealle ncccssitil del. l'ambiente. Aumento dei beni <li consu– mo e Mnlrollo 1lelle nascite. Ed è 11ui che è co11tlc11sa1a,sccoudo noi la parie J)ii, ,,iva, pii1 1locumcnta1a, pii1 rigorosamente logica ilei libro. Con documentazione ac• curatnmcntc scclla e controllai:1, c!ami• nata criticnmenle da lutti i punii di \'isla. lanto che il lettore allento non potrì la• sciarsi sfuggire lutti gli aspetti del pro• blema, il Sa1n'y conclude che 11011C pos– sibile adottare piuttosto una che l'ahra soluzione, ma considerarle lulle c due in– !icme, sicchè l'una debba 't8Sere l'integra• 1.ione logica e naturale dcll'allra. 121

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