Volontà - anno XIV- n.2 - febbraio 1961

Il pregio principale <lei libro consislc innanzitullo nella sua estrema chiarezza e 11crau1"tSi\·itii. Si legge con estrema (acililà cd anche quando l'A. deve ncccssariamen• le ad1lcn1rarsi in considerazioni tecniche, lo fo con estrema disìnvohura, quasi pren– dendo per la mano il lettore meno prov– veduto, noo disdegnando a volte di ricor– rere ud esempi cbe potrebbero sembrare addirittura banali, ma che invece hanno la copacilà di si111ctizzore tutti gli aspetti del problema che si cnuucia. E' infine no– levolc la sua fiducia nell'inlelligenza e ca– pacilà del genere umano che egli co• munque ritiene senz'ahro idoneo dn po• lcr affrontare e risoh·ere anche q11cs1'ahro grande incognila ·dcll'av,•enire, a patto, però, che riescn a scrollarsi di dosso quei residui d'ignornnza e di supenlizione che ancora lo lraltengono vincolato ad alcune .wrpassale concezioni e ad infrangere quei privilegi che do,•rarmo, una ,·oha per sew– J>rc, C!Serc 1/dini1i,•amcntc eliminati. FRANCESCO GANOOLFI A Genovanon si passa G. C. Ecliz, A,·tmti !, Milano 1960, pagg. 143, L. 400 La gente oggi ,limcnticn moho facilmen• te, anche i fotti di cui è staia tC5timone, forse pcrchè dai molti mezzi di informa– zione è sempre piì1 solleci1attt a seguire gli 1wvenimenti (e quanti ,·e ne .wno) che accadono in hlllo il monclo. Perciò è slato un' u1ile la,·oro, quello di Francesco GantloUi, l'a,·er rnceolto in que– sto volumetto i fotti clellc giornale gcno– \'CSi ciel giugno-luglio J960. Sono di ieri ma a certuni può s~mbrare clie appartengano giii a un 1>11ssn10 remolo. l.'oJ)era contieue un'otlima presenta– zione di S. Pertini il 11uale riconforma il carnttcre popolnre e ~pontaneo dei moti di 1>rotesla della eittia di Ge11on. 1 par- 1i1i ( (111es10l'acee111uiumo noi perchè non vada dimenticnlo) s'inseriscono tlopo, s[rnt– tandone, ciascuno per proJ)rio conto. quegli entusiasmi. 11uei s.enti,uenli antifnseisli che 122 semhra,,ano so11i1i ed irn-cce esplosero 0011 101110 calore e forza. Il racconto segue l'ordine cronologico degli avvenimenti; melle in e,,idcnza la responubilili. delle autorità ,li fron1e alla con,·ocazionc del Congresso del M.S.I. a Gc. no,,a, e l'atteggiamenlo avute eia esse di fron• le alle ruanifestaiioni del popolo: l'atteggia, men lo dei ,,ari parliti, della C.d.L.; del Comitato di Resiste11za; In soliclaric1à di altre citlia. priu1a fra tutte quella di Cu– neo, alla pfolesta HOJ>olare di Gen0\'8, Mollo interessante J"ap1,endice perehè raccoglie documenti (alcuni della Hesistcn• 1-a Ira i (juali due imporlanti: L<1 motit:fl• :::ioree de.Ifa medaglia d'oro al valor parli• gi,1110 pffo ciu(J di Genova e l'allo di res,, <felfe /or::.e t&/e.,elie) <li quei giorni: mani• fe~lì affissi e scqucslrati, appelli al J)O• polo, (uoo alle auloritii. di doccuti e ri– cercatori uni,·crsìtari); onlini del giorno, manifesti tli ,·arie organizzaiioni, ccc. Vi è anche riportato l'intervento al Se– nato <li.C. Dnrbaresco con la ricliicst:1 del– lo scioglimento <lcl M.S.l.. richiamnndosi ad 1111 articolo della Coslituzione. Noi J>Cnsiamo, a questo pro11osito, che il go\·erno scmifascisla di Tambroni è sta• to wcsso in crisi non dall'azione parlamen• tare degli illustri rapJ)rcsentanti dei partili di sinistra. 11111 dall'nione elci popolo di Gcnou cui ha fatto seguito quella di altre eiuia d'halia. L'azione dirella ha fatto pre,·alere i sc111iwenti antifascisti e in<lollo il gO\'Crno a cambiare di rolla (oh! solo di poco e forse solo 1.nomcnlanca• men1e). Siamo co,winti che il faseis1110si elimina dalla vita sociale 11011per mezzo di una legge, 111a rifiulandolo continua• 111e111e nei costnmi e 11ella vita pubhliea, 11011acee11:1nilo 11ell511nacompromi~"ione con CMO,nè alleanze di comodo com'è ac– caduto, purtroJ>po, in passato. (E coroe pare continui ancora, se è vera la notizia data <lni quotidiani, M!Condo la qu11le a Coralo <li Puglia è staia formala una giu111a ha MIS, PSI, PCI. Ma allora n che sen·irebhe la lezione di Cenorn?) 1\1, c.

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