Volontà - anno XIV- n.1 - gennaio 1961

I gruppi sociali privilegiati difendono fino alle estreme co,i.seguen=e -le loro posi:ioni, non soltanto di fronte a minacce rivolu:ionarie ma anche di fronte ali.e esigen:e interne della classe alla quale appartengono. Oggi, 110n v'è minaccia rivolu:ionaria ma. il capitalismo è in una fase critica del suo sviluppo e se riesce ad evirare la catastrofe atomica, il rinnovamento delle sue strutture e della sua politica porterà. ad una catena di piccole catastrofi locali clie trascinano ,i.el gorgo dei loro avvenimenti le masse popolari. Ne abbiamo giù avuto un. esempio nella cri.$i del colonialismo in Asia e in. Africa, nel riu·eglio dell'America del sud, negli. auvenimenti della Turcl,ia, del Gia1,110ne e dell'Italia nella scorsa estate. E il sismo• grafo politico non accemw a fermarsi, sembra an.:i avuertire l'immi ,a.cn :a di nuove scosse; ma per arrivare ad un assestamento umano clella società le masse clic irrompo,io nei vuoti creati dal. capitalismo, devono mante• nere la loro autonomia d'azione e non la$Ciarsi ria"orbire dalle for::.e oscure ciel potere com!è finora avvenuto. L'aspira:io11e generica alla libertà e alla giusti:.ia che porta il popolo allo sbaraglio in simili circostan:.e deve tradursi in solu:.ioni concrete di libertà e di giustizia ed opporre ai problemi di potere solu:ioni di solida• rietà unuma. Alla gestione privata o alla gestione statale dell'economia che sono le du.e corna del dilemma capitalista, dcue tornare d'attualità. la gestione proletaria, la 1wssibilità di un'economia organi.::.:ata diretta• mente dai lavoratori per il bene collettivo, scn:a sovrastrutture ,,arassi• tarie e dispoticlic. È urgente rimettere in. circola:ione <1ueste iclee di effettiva emanci– pa:ione umana: l'ora. presente soffre della loro mancan:a. ALBERTO l\lORONI Al NOSTRILETTORI Non ,i &1upiscano, i n09tri lettori, se ndla AttOnda p1gin1 de.Ila copertina non trove– ranno pili i nomi del Comitato Redationale. 'ientc è cambialo nella ri,·ista e tra i oom• pagni d1e ll\·or1no 1,er auicurame l"usdta regolare. Contrariamente nllc nostre ape.r1nu:, il '"'PIH> reda:i:ionale che !Ì era costituito allo initio del 1960 non ha potulo m1111tcnerc gli impegni cui sarebbe &loto ol,l,Jignto assu• mendo la responsabilità di fnr parte delle red11r.io11e. E per tlue templici moti,·i: la di!lan:i:a fra la rcdatione di Geno,•a•Nen•i e i oompagni redattori residenti tutti a Milano; la loro poca di11,onibili1à di tem1,o 1>er cui non po550no garantire un lavoro regolare e continuo, Ma &e il tentalil-o di tiare un comitato t"Cdationale alla riviata non ha avuto molta fo,. luna, ciò non 1ignifìca che i compagni che a,·e, ·i.no accettalo, yoJonlariamente. di fame parte, non rin1arranno ,·icino alla rivisla e non daranno la loro collal,oratione tulle le volte che potranno. Perciò li ringru:iamo, anche a nome dei lettori, per quanlo hanno gii. fatto e pe.r quello che faranno in av,•cnire. Si11110certi che ritro,·cremo i loro nomi, Ira le paginr della rivisti 11eua. Ed è quello che oonia, e <:he ci fa piacere. V. 4

RkJQdWJsaXNoZXIy