Volontà - anno XIII - n.11 - novembre 1960

rifiuto radicale e di una opposizio– ne intransigente contro le mistifica– zioni della mitologia barbara del fascismo. La nuova generazione spagnola cresciuta e formatasi negli anni del franchismo vittorioso e che non ha conosciuto le lotte della guerra ci– vile, prende sempre piì1 coscienza dell'incredibile situazione di chiu– sura e oppressione culturale e poli– tica cui è stata condoua la Spagna da un pugno di delinquenti sociali che sono riusciti a trasformare uno dei paesi più ,•ivi e affascinanti nel– la « vergogna del mondo ». Questi giovani non possono evidentemen– te condividere (mancherebbe loro, tra l'nltro, ogni riforimcnto nuche soltanto psicologico ad esperienze dirette) le opinioni del Governatore Civile di Barcellona, signor Acedo - feroce aguzzino del popolo spa– gnolo, noto per la sua brutalità e violenza, responsabile della esecu• zione dei minatori delle Asturie nel corso della rivolta scoppiata nel 1934 - che nel giugno scorso, ri– S(>Ondendoalle proteste della popo– lazione catalana per-l'arresto di nu• merosi giovani, tra i quali vi erano dei cattolici, dichiarava che lo Sta– to spagnolo e la Chiesa cattolica co– stituiscono un tutto nel quale si rea– lizza « l'unità sacra della Patria. Per questa unità sacra la Spagna ha dato un milione di vite preziose e noi non potremo mai tollerare il piìa piccolo tentativo di compromet– terla. Perchè, innanzitutto, questa unità costituisce la for-1.:a di uno Sta– lo che' si proclama vigorosamente cattolico, ed è anche la garanzia della libertà della Chiesa da noi. E' perciò che chiunque voglia atten- 674 tare a questa unità, diventerà wt traditore della Patria e della Chie– sa. Ed è perciò che noi non potre– mo mai tollerare manovre di que• sia specie, e se esse si produrran– no, l'autorità procederà contro i lo– ro autori. Ecco la nostra democra– zia». Tali aberrazioni devono invece trovare consenzienti le alte gera1·– chie cattoliche (ben lontane dallo insegnamento del cardinale di Tar– ragona, Vidal Y Darraquer, che a– veva polemizzato con le norme lai– che della costituzione repubblica– na, mn che tuttavia rifiutò di fir– mare la lettera collettiva dell'ap– poggio a Franco, perchè non cre– deva alla giustizia del « pronuncia– mento ::r, e pertanto non fece ritor– no in Spagna e morì in esilio) se il Primate di Spagna, cardinale Pia y Danicl, il Nwizio monsignor Au– toniutti e altri quallro vesco,,j ba– schi hanno ritcuuto di dover ccn• surare 1>ubblicamente la nota let– tera dei 339 preti baschi,' affer– mando che i preti « non debbono occuparsi di politica»; mentre il quaderno o. 988 del settimanale Ec– clesia, organo della Direzione Cen– trale dcli' Azione Cattolica che era intervenuto nella quest.ione con una nota (per altro assai moderata) con– tro l'uso della tortura negli inter• rogatori per estorcere delle « con– fessioni », è stato sequestrato dalla polizia franchista, 1 E' la leucru di cui il nos1ro collabora .. 1ore F. Fo111c ha parlalo lungamente nello 1crit10: • La leuera dei 1acerdoti baschi», Volo,atU, no, 8/9 ago1lo•aettembre 1960 cd a cui accenniamo anche in questo 11umero della rivista (n.d.r.).

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