Volontà - anno XIII - n.8-9 - agosto-settembre 1960

I PEZZI I DEL I NOSTRO I MONDO I Sport, diplomazia e. . scongiuri Stoccohna: primo Agosto. Incontro di tennis tra Svezia ed halia. La Svezia stava per vincere la gara, ma l'Italia riesce a rimontare spettacolo– samente e finisce col vincere. Bravura degli atleti italiani? Nemmeno per sogno! Ecco svelato il... segreto. « Ce lo ha raccontato l'Ambasciatore italiano in lsvezia, marchese Capomazza >>- scrive un giornale sportivo - « Egli ci ha detto che, nel preparare al mattino il suo solito caffè, a,·endo posto la macchina troppo vicina ad uno specchio, questo si è rollo. La signora, superstiziosa come lui, consigliò subito di rompere lo specchio e di gettarne un pezzo in mare. Della cosa non ~i parlò più, ma mentre l1incontro di doppio stava volgendo decisamente in favore degli svedesi, l'Ambasciatore si ricordò di quanto era successo. Abbandonò d'urgenza lo stadio, ruppe lo specchio e ne buttò un pezzo nelle acque del Kattegat, che dividono ln Sve– zia dalla Danimarca. Non ap1>ena effettuato lo scongiuro, i nostri giocatori si ripresero eon tanta fermezza e decisione da vinrere un incontro che sem– brava per loro ormai perso ». Mezzi leciti gli scongiuri? Certamente più leciti delle hcn noie corru– zioni sportive, ma davvero non di competenza del corpo diplom11tico. Quanto a noi, proponiamo il marchese Capomnzza per una meritata pro• mozione, stante l'eccesso di zelo nello ... adempimento deJl'incarico diplo– matico. la stalislica dellamiseria Secondo i dati pubblicati dal hollettino della Banca d'Italia, nel marzo 1960, i 170 istituti italiani autorizzati hanno concesso I.314.000 prestiti .m pegno per l'importo complessivo di L. 12.314.000.000. Alla fine di marzo restavano ancora da estinguere 2.533.000 prestiti pari a complessive L. 22.351.000.000. Nei confronti del mese di marzo 1959, si sono avuti 19.000 prestiti su pegno in più, con un maggiore importo di L. 1.033.000.000; m~utre i rre– stiti estinti sono st11ti 23.000 in meno, ma il relativo importo ha superato di 498.000.000 quello dei prestiti estinti nel marzo 1960. È inutile commentare la miseria che si nasconde tra le pieghe di que– sti freddi numeri. ·509

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