Volontà - anno XIII - n.7 - luglio 1960

fratello e contemporaneamente co– me un ospite di riguanl'o ». « Il Convegno - scriveva lo stesso Pampiglione nel suo invito ai con– vegnisti e agli amici - è nato dal– l'esigenza di imporre all'opinione pubblica nazionale e internazionale In attenzione sulle gravissime situa. zioni igieniche, sanitarie. urbanisti• che e sociali, nel senso più ,,asto, in cui si dibatt.ono ampi strati delle popolazioni delle zone cosidette de– prC8se della Sicilia occidentale. Palma di Montechiaro è alata sceha come sede del Convegno perehè è un esempio dei più dimostrativi di quale sia il vero volto della Sicilia depressa, e perchè proprio n Palma questa esigenza è stata maggiormen. te sentita e mnnilestnta dalla popo– lazione locale». Palma di Monte• chiaro è un grosso borgo di 20 mila abitanti, posto su di una ridente col– lina che si eleva alquanto come una terrazza alla quale soggiace una me• ravigliosa pianura che giunge fino al mare, là dove sorge il castello dei Chiaramonte. La popolazione attiva di Palma è appena il 29%, di cui il 65% è ad• detta all'agricoltura. Le strade sono prnticamcute inesistenti; le case np• paiono squallide, spesso lesionate, per In maggior parte in terra battu– ta o in roccia naturale; le fogne inabitabili per assenza di sen'izi i– gienici. « Ecco alcuni dati dell'in– chiesta igienico sanitaria su 600 fa– miglie. Queste sono formate da 340-1 per– sone (di cui 582 minori di anni 6) che vivono in 700 vani utili e 233 accessori. Come si può Iacilmcntc capire una famiglia composta in me• dia di 5-6 persone vive in un solo vano. L'inchiesta ha rilevato inol– tre: 499 vani umidi; 216 senza fi- 438 nestre; 193 con un solo finestrino (30 x 40). Esistono ancora n. 51 a• hita?.ioni senza luce (9,5%); n. 541 senza acqua (90,2%); n. 518 senza cesso (80,4%). AnimaH coabitanti (sempre nelle Iamiglie esami.nate) n. 5.085; (a1niglie con equini coabi– tanti nello stesso vano n. 169; fami. glie coabitanti con animali da cor– tile n. 436; case con roditori (topi o rati.i) n. 599 (su 600). Per quanto riguarda la professione del capo famiglia si hanno questi dati: braccianti 331 (55,l %); ma. novali 33; caprai, pastori, ecc. 22; artigiani 8; vari mestieri 33; pensio– nati 110; senza pensione 56. Anal– fabeti n. 1.212 (54,4%); semianal. fabeti 218. Per quanto riguarda le malattie pregresse si hanno i se– guenti dati: malnria 545, maltese 191, ilio 241, tracoma 298. Manife– stazioni reumatiche in ntto n. 514. lnfme la relazione conclmle che in pratica si può ritenere che l'intera popolazione iniantile sia parassitata da essiuri (vermi) ». Se Palma di l\fontechiaro piange, In vicina cittadina di Licata non ri– de. Così dall'ex Sindaco di. Licata, Nestore Allotto, abbiamo npJ>reso che esiste in quella città un quar. tiere di 10 mila abitanti (S. Paolo) senza fognature e<l un nitro, quello della Marina, le cui case sono per In maggior parte interrate e quasi pri– ve di frnestre. Il problema dell'acqua n Licata è un problema secolare, che risale al 1538. Dopo 377 aun.i il problema dell'acqua in questo centro portua– le, che è il secondo per importanza della costa mediterranea, è gravis~ simo. Il dottor Con.sagra, consigliere co– munale di Palermo, che aveva par• lato prima, ha voluto portare In vo•

RkJQdWJsaXNoZXIy