Volontà - anno XIII - n.6 - giugno 1960

cc,.:surio dalla inutilità ste.ssa delle unni e dalla necei,sità opposta di utiliz– zar(' i beni impiegati improduuivamente nella costruzione di armi, in O1>cre di alleviamento della fame mondiale, sono intonate alla pili pura ortodos– sia socialista, comunista, anarC'hica. Ciò che non t'Oll\ incc è che tale pro– posla nasce dopo che i dcposi1i di armi nucleari, russe, iu~lcsi, americane, sono su1ti riempiti fino all'orlo e sono in grado comunque di 1,rodurre l'in– fnno in tcrm. senza che i popoli possano con1rollarnc l'u~o. Mu la proposta resta valida, per noi riguardo al suo contenuto sociale e quindi poli1ico. Perchè è concrernmente traducibile, perchè possiamo an– che noi vederne gli effet1i in IHOspcttiva. in attesa di vC'd('rli in pratica. Siamo andati quindi a cercare gli clementi nct•('.i!Sari per rendere il quadro comprensibile. Da una pubblicazione recentissima della N.A.T.0. abbiamo potuto ricavare un quadro generale delle forze internazionali prin– cipali. articolate nelle for-L.e tradizionali e nel loro cor-.1Oufficiale. La va– lidi1à delle cifre è approssimativa per parecchie ra~ioni: primo perchè alcuni valori sono di stima (non nostra ma dei tecnici miliinri redattori). secondo perchè si tratta comunque di cifre uffi<·iali e tutti sanno che in questo campo il crisma di ufficiale non è quasi mai sinonimo di veri1ì1. Tcr-L.O,infine, perchè alcuni seuori d'informazioni sono prolctli dal segreto d'ufficio e quindi il silenzio è d'obbligo. Ma nonoslanlP questi argomenti limitativi il quadro d'insieme è di una grandezza così smisurata che si pos– sono tranquillamente affrontare problemi mondiali cli ricuf)ero ef'onomico e sociale, di investimenti i-enza preoccupazione di profìt1i. in~omma una riduzione radicale degli armamenti pcrmellercbbe urrn tale capacità d'in– tervento economico che forse si potrebbe preventivare in termini cli tempi vicinissimi la soluzione di problemi di miseria secolari. Le forze armate sovietiche Dal 1955 i sovietici hanno ridotto a diverse riprese i loro effettivi mi– li1uri. Prima della recentissima dichiarazione del primo ministro al So– viet Supremo, le forze armate erano calcolate attorno ai 3.900.000 uomini che si ripartiscono nella maniera seguente: 2.350.000 uomini nell'esercito, 500.000 in marina e 700.000 nell'aviazione, oltre ai 350.000 impiegati nelle compagnie di lavoro e di. sicurezza. In questo quadro non appare assolutamente - pur essendovi collegata per struttura generale - la distribuzione delle armi nucleari di cui l'URSS si è ec1uipaggiata in questi anni. Armata nucleare e armata chimica e bat– teriologica si nascondono nelle pieghe di qucsle cifre e di quelle C('Onomiche. Gli effettivi, comunque, sono ripartiti in 175 divisioni alle C(Llllli sarebbero da aggiungere altre 6 divisioni fomite dai paesi del blocco orentale. Si s1imn che i russi potrebbero mobilitare in 30 giorni effettivi sufficienti n comporre altre 125 divisioni e che la sua ri~erva sia coi.1i1uita da circa 7.000.000 di uomini. 368

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