Volontà - anno XIII - n.5 - maggio 1960

istiluito i cnmpi di concentramento, depor• talo in Siberia milioni di uomini e donne, istiluito il lavoro forzalo ... Ma è meglio ri– mandare F.A. alla lettura del rapporto Kru– sciov del XX Congresso <lel P.C.U.S., cioè ad un'autorevole fonte, da cui emerge la grande figura « socialista » di Stalin. Ri. cordo solo, perchè quel rapporto non ne ra menzione, che la Russia socialista di S1alin aveva occupalo i paesi baltici, si era !partita con la Germania di Hitler la Polonia, aveva invasa la Finlandia che, do– po <(trnlche mese di eroica difesa e resi– stcm:'a, venne occupata dall'armata rossa. Continuando poi il discorso sull'i1)otesi cli un'invasione pacifica dell'U.R.S.S. da par– te elci tedeschi, A.F. scrive che il nazismo sareb,be stato disfallo, la ge11le,emplice, ,o– vietico ,wrebbe ,icuramente auorbita, cam• biandasi e cambiandoli, gli occupanti. Non si sa per quale miracolo, schiavitù bolscevica più schiavitù nazista avrebbero Jo,·uto distare il nazismo. Tanto più che, in altra parte del suo scritto, F.A. dice che la guerrn è anche gioco per chi comanda, nel quale i comamlonli non si omma::ano mai ... Uno scher:o, q11indi, al di f11ori del loro sicuro e tranquillo « fair play». U,i Poi, play tra Stnlin ed Hitler che cosa a• vrebbe mai da10? Un saggio l'ave,•amo gi3 avu10 con il patto Moloto,·-Ribbentro1> del 1939 e con l'invasio11e immediata della Po– lonia da parte tlclle due potenze firmarnrie di quel pano. F.A. o co11fonde il socialismo con quel– lo di Staio che ne è la negazione, oppure ha voluto dirci un suo bel sogno ehe non po1c,•a trovar posto nella realtà nm'altro che bella della Russia ... socialisla ,Id 1939. 3 -· Pacifismo, anarchismo ... È giusto quanto dice F.A. che in meHo a noi c'è in prnposito diversità di idee, di ationi e di metodi. L'anarchismo coltiva ed ammette le di\·ers.ità degli uomini; non dà <lirelli,·c per nessuna azione, quindi è na– lurale che ,=:li anarchici non segua110 tutti una s1essa linea, così come accade ai gre– gari dei partili. Ma per quante diversità esi– stano tra di noi, non mi risulta che vi sia• no anarchici cultori della NATO che con– sideriamo invece come un'instituzione al 1er• ,·izio di Washington. E non è esatto dire che la mouima p(lrfe degli anarchici (tra• scuro « in alto e in bouo xi perchè da noi non c'è nè vertice nè ba!e) .1ono contrari olla 11an-violen:a. Gli anarchici. anzi, si proclamano contro la violenza e ■òlo nei casi estremi l'acceuano come una dolorou 11ecessitì1. E non è vero che il far pubblicare nelle riviste onarc/iiclie orticoli pacifi1;ti, sapm– tutro fondi d'i,uoruuione esplioiwme,ue, fo11dame,11almeme ,1011-viole,ua, è u,i po– . co difficile. Su questa rivista la collaboruione Ji sin– ceri pacifisti come i proff. G. Pioli e E. Marcucci è staia sempre accolta fraterna• mente. Ed è nota la noatra larghezza di spirito per cui anche opinioni diverse dalle nostre, che siano ainccre ed oneste, e cl1e impegnano naturalmente aolo coloro che le esprimono, possono eHere ospitate e discm– se sulle noatre pubblicazioni. A.F., canzonandoci un poco, dice che noi anarchici pensiamo ancora di poter risol– vere i problemi sociali amma:za,1do, .1e del coJo, o <li quando in qrianclo, copi, copoc– civni e copetli; ma quel che è buffo, in re,dtà più neuuno la fa. Nel suo seritto ero stata un poco urtata, perchè sono conlraria :ille e1iche11e, dalla definizione di psicologia copitalistica che egli aveva appiccicli10 nel un giovane olan– dese, di focoltosa famiglia borghese, che aveva i11co111ra10 in un campo di lavoro e che, pur essendo contro la guerra, era 11ro1110a fare <1uella conlro l'U.R.S.S. Ma dal momen10 che F.A. se n'è servito, 11011 si 1101rebbe dire che anche egli è afTeuo di psicologi:i capitalistica nei nostri riguardi? E non è strano per un pacifista trovare buffa che gli anarchici non ammazzino più nessun capo, ecc. ecc., mentre dovrebbe farci i suoi rallegramenti? E doncbbe, per e.1sere coerente, condannare csplìcitamenle anche gli attentati anarchici che furono contro Mussolini anzichè dire: non nego in• leramente il loro punto di vitro. 339