Volontà - anno XIII - n.4 - aprile 1960

volontà Violenza e non-violenza ANNO Xlii n. ~ Aprile 1960 Q u F. s T o fa,5cicolo di Volontà è dedicato in sran parte al fJrOblema della violen:.a e non-violenza. Nessuno potrà rimproverarci di auer scelto un. argomento astratto, nè di volere la discussione per amore della discussione. La violenza, da sempre, è servita a regolllre conflitti t.ra uomini ed uomini, tra tribù e trib,i, tra r(1;:e, gruppi etnici, religiosi o politici diversi, tra popoli e popoli, tra Stati e Stati. Ha sempre servito ad un Capo, Sacerdote, Pa– <lrone, Principe, Sig,1ore-feudatario, Re, Imperatore, a re– golare i rapporti nelle società costituite (lai/a stessa co– mtmità o dallo Messo popolo. Anche oggi, nono!llmtc gli straordinari progre,5si scientifici, tecnici, meccanici clic hamio vittto le leggi stesse <lella natura e portato alla cott– <Juista degli spa:i interplanetari e ben pres10 porterà a quella <lei pianeti, la viole11:a rimane il cardine degli or– dini sociali co:ttituiti e solo appare11tem.c11te, in molti casi, 11011, si presenta sotto la ferocia di quella aritica o della giungla. E<l è lt, viole11:a la causa dei nostri peggiori mali sociali. I fatti della -vita politica, cui assislfomo giorno per giorno: alletm:e e Ione t.ra partiti, crisi e fornw=ioni di goverm, distribu:.ione di cariche ·secondo particolari in– teressi, vromesse e programmi <li riforme e/re r.:engono dime111icare non appena cm.mciati, n.011 sono altro che le schermaglie di un gioco di cui la ven, posta è la con– serva:ione di rm sistema sociale che poggia sul princi– pio <l°autoritti e funziona per me::o di leggi coercilive, cli. eserciti, di poli:ie, di tribunali, di pri.gioni. Non è, perciò, tanto i polit.iri ed i governanti- che bisogna com– battere qucmlo i sistemi da cui scaturisce wut moltepli– ci1à. di ·violenze e/re va11110 du quell!I C{I/J{ICC di dislmg– gere l'uma11ittì in pochi secondi alle /ante in atto, mui i mome,11i, cl,e co,uli:io,w110, frustrano, <11wmlo ,wn o_n- 209

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