Volontà - anno XIII - n.2 - febbraio 1960

capitano. I vigilanti minacciarono di sparare, ma Lui~ .si mise a gridare con pili forza. Gli altri detenuti contempl:,vano la scena a pochi metri di distanza. Improvvisamente la porta del comando t-i aprì; il capitano usci con la pistola in pugno. Luis si mosse verso l'ufficiale, seguito a pochi pas– si di distanza dai suoi compagni. L'atmosfern si faceva sempre piit tesa. 11 capitano fece un cenno. Dieci persone entrarono nell'ufficio del coman. do: erano i tre prigionieri, sei guardie, e lo stesso capitano. 11comandante .ei sedette dietro la scrivania, sulla quale furono collocati i tre piatti di lenticchie. Mezz'ora dopo la porta del comando si spalancò di nuovo. Apparve prima un uomo che impugnava una frusta: era il capitano. Poi altri sei che trascinavano tre corpi inerti. Li silenzio il gruppo si awicinò a una « cabria )), una specie di impalcatura costituita da tre pali uniti alla som• mità da una grossa trave. I tre corpi inerti furono appesi per i piedi alla << cabritt )) 1 e lasciati lì, a testa in giù, mentre il capitano e le sci guardie tornavano verso il comando. I tre disgraziati restarono appesi tuttu la notte, una notte freddissima. All'alba una guardia si avvicinò e con pochi colpi di navajas recise le corde che tenevano legati i tre J):rigionieri. I corpi caddero a terra, sul suolo ghiacciato, e vi restarono inerti. A1>parve il capitano, con un piede girò i corpi. I volti erano violacei, gli occhi chiusi. Due guardiani arriva• rono, presero il primo cadavere, lo caricarono su una barella, coprendo il coq>o con un lenzuolo. Poco dopo l'operazione si ripeté con il secondo. E poi con il terzo. Ma il terzo, Luis, non era morto. La sua eccezionale re. sistenza fisica gli aveva salvato la vita. Fu portato al comando, e lì, a poco a poco, si rianimò. Il capitano lo guardò mentre riapriva gli occhi, e sor• rise: e( Suppongo che avrai fame», gli disse. E gli mise davanti il primo piatto di lenticchie. Poi il secondo. Poi il ter,m. Quando Luis tornò tra i suoi compagni era pazzo. ìXon doveva pili ritrovare la ragione. Al NOSTRI LETTORI l\lohi continuano a ecrivere per chiederci il n. 12 del di• t.-embre 1959. Già nel n. 11 avvertimmo che. tale numero non avrebbe potuto uscire e nel n. 1 del gennaio 1960 · ripetemmo l'avvertimento. In cowpcuso questo fascicolo è di 80 pagine aozichè di 64. Prossimamente un altro uscirà con lo stesso numero di pagine. Intendiamo così rimediare, almeno in parte, al fascicolo cbc nostri lettori non hunuo uvuto nel 1959. V 130

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