Volontà - anno XIII - n.1 - gennaio 1960

Note di costume politico 1) Lasocialdemocrazia tedesca IL p A RT J T o socialdcmocrnlico 1edesfo nel suo ultimo congresso ha deciso di abbandonare il marxi– smo come dottrina uJficiale del por- 1i10 e di ispirarsi a metodi di econo– mia e di politica più corrispondenti alle esigenze della società moderna; in economia ha riconosciuto In vali– dità dcllu iniziativa privnrn cd in po– litic·n unn fedeltà senza risc-rve ni metodi (lclln democraziu 1rnrlnnwn- 1are. Questn notizia piovula in lln– lia nel pieno Cervore della polemico (rn cultori della iniziativa pdvnla e della proprietà pubblica, ha segnato per i primi un punto di nello van– taggio. Essi, la destra economica e le sue rap1nesentanze politiche han– no naturalmente interpretato i ri– sultati di quel congresso come un di– chiarato follirnento dei fHincipi di 011zionnlizzuzione e di economia l!Hl– tnle, una resn senza condizioni del ilot·iulismo costretto nd ammainare le bandiere nel paese del miracolo Jj. bcris1a. L'opposizione di sinistra che Eliagf?rRppa alla politica delle azien– de di stato e alla giacca di Fanfoni, ha commentato il (atto a denti strel– ti come un tradimento dei cn1>i so– cialisti. Gli uni e gli altri sono pe– rò concordi nel riconoscere in quelle decisioni una svolta importante. del socin lismo tedesco ed è invece pro– µrio qnello che noi nou vcdiumo. Iufntti In politica delle nazionuliz– znzioni che si vuole gabellare per so- 38 cinlismo non ha oggi pili nlcun ('arnt– tere rivoluzionario e nemmeno ri– Connista e gli stessi partiti ('he ne fonno una bandiera, In profe8sano come un elemento di equilibrio e di sviluppo della società borghese. I socialisti e i comunisti si profes– sano da lungo tempo nl servizio di questa società, strenui difensori del suo ordine e delle sue istituzioni. ed in verità eia molti decenni essi fonno diga al malconlcnlo e alla protesta proletnria mantenenclolc ne– gli argini clalln lcgulitì1 e d'ell'ordi– ne costituito di cui essi vorrebbero for parte. La fodcltà al marxismo non ha impedito ai socialisti tede– schi di approvare nel 1914 le !-pese di ~uerra c fanti !lln1mcnto di <1uelle repressioni opcrnie che hanno aperto la strada al nazismo, come non ha impedito al sociali~mo francese di andare al governo per condurre la pii, spic.tntn gucrrn colonialista e consegnure poi In unzione ai voleri clittatoriali cli un g:c·nernle; la stessa fedeltà al marxismo non ha impedi– to ai comtmisti italiani di consegna– re il popolo insorto ai preti e ai ca• pitalisti. E l"clcnco potrebbe con– tinuare, ma a noi qui, preme chia– rire che la conver"Sione del sociali– smo alla socielà borghese è un fallo di vecchia vecchia data e perciò il congresso socinldcmocratico tedesco a questo propmiito non dice proprio niente di nuovo. E 1 chiaro che i par– titi socialisti cd anche quelli comu– nisti non mirano piì1 ml un ordine

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