Volontà - anno XIII - n.1 - gennaio 1960

cesso ad un posLo superiore o il loro orientamCJtlo verso un'attività nuova». Non si tratta soltanto di scremare la classe operaia dei suoi migliori ele– menti per farne dei (< quadri )), ma anche di formare dei « quadri sin– dacali >l. Il relatore della legge ha, infatti, precisalo la volontà del go– verno di « dare ai sindacati sotto il loro controllo e la loro injziativa, i mezzi d'assicurare la formazione economica e sociale de.i lavoralori chia– mati a esercitare delle responsabilità sindacali )1. Tutte le centrali sindacali hanno manifestato la loro soddisfazione! Il che dimostra quanto le stes~c centrali siano avide di beneficiare di sovvenzioni e di formare i loro militanti non pili attraverso accese lotte operaie ma nelle «scuole)) dalle quale usciranno, generalmente dei bu– rocrati, rispettosamente conformisti. La tendenza, risultato di parecchi fattori, è caratterizzata, di con– seguenza, da tuta pili grande integrazione dei i;:indacati nello Stato L'isti– tuzione sindacai<' operaia, che potrebbe c.c:sere 1111 anti-stato, è, invece, obbligata a trasformarsi progressivamente in appendice ufficiale dei mi– nisteri, in a111mini~trazio11i dipendenti. in vivai di (uozionari para-gover– nativi. Fissiamo ancora dne osservazioni che contribuiranno a capire la ei– tuazionc francese. C'era qualche pericolo che l'indice dei prezzi variasse evidentemente nel senso di un rialzo. e favorisse dei movimenli rivendicativi. Cosi i mi– nisteri interessati hanno favorito immediatamente una riorganizzazione dei circuiti ('ommerciali C' dato il loro appoggio " dei << franco-tiratori » della distribuzione, i quali J)retendono di vendere al prezzo all'ingro'iso, sop• ,,rimendo i troppo numerosi i11termediari. Anche in questo caso il movi– mento sindacale avrebbe anllo una pat·te utile da svolgere conducendo una compagua contro l'ingombro dei circuiti di vendita, sostenendo le cooperative, denunciando i profitti .c:candalosi, smascherando gli imbrogli deI1a fiscalità, smontando il meccanismo dei prezzi di costo e cli vendita, rilanciando la rivendicazione de.i salari. Niente è stato fatto in questo senso e i sindacati. in generale. si sono limitati a pubbltcare dei com– menti, invece d'organizzare l'azione. Da parte della C.G.T. cioè della succursale sindacale del partitQ co– munista, il vento è estremamente moderato. L'ipernazionalismo del gene· raie-Presidente De Gaulle, le sue pretese di grandezza, le sue reticenze ,,erso le Nazioni Unite. la prossima visita di Krusciov e qualche speranza di modificare il giuoco delle alleanze fanno sì che nessuna colpa, neppure leggera, debba essere fatta al regime che ancora ieri. era denunciato come il risultato di un colpo di forza. Il « p:aullismo di sinistra» non ha più frontiere. Il segretario della C.G.T., Benoit-Franchon. ha creduto bene, in risposta ai sarcasmi dei non-conformisti, di precisare che la venuta di Krusciov non cambierebbe niente alla continuazione della lotta d~ classe. Parole nobili che sono state subito smentite dai fatti dei dirigenti delle organizzazioni sindacali, dei funzionari e impiegati pubblici della C.G.T .. che hanno frenato e paralizzato il movimento degli scioperi. s. PARANE 37

RkJQdWJsaXNoZXIy