Volontà - anno XII - n.11 - novembre 1959

E la testa si battono a sangue Azzuffandosi intorno alle prede, Gli altri chiamano morii di fame E se stessi genie per bene. Noi li vediamo sempre odiarsi a morte E lottare. Solo in casi speciali, Quando pili non vogliamo nutrirli, Son di nuovo una sola coorte. La ruota allorll più non si volge Ed il piacevole gioco lw mw /Jausa Se l'ac<1ua infi11econ le .sue forze Libere, lotta per la sua causa. Quando viene il momento di marciare molti non sanno Che il nemico marcia alla loro tesla. La voce che li comanda E' la voce del nemico. Chi parla del nemico E' lui stesso il nemico. Coloro che portano via la carne dalla tavola Insegnano la serenità. Coloro a cui il dono è destinato, Prelendono il sacrificio. I bene pasciuti parlano agli affamati Dei magnifici tempi che verranno. Chi conduce lo sl:ato nell'abisso Dice che il governare è troppo difficile Per l'uomo qualsiasi. • Io, Bcrtolt Bred11 » • Ed. A,•anti • Milano. BERTOLT BRECHT 661

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