Volontà - anno XII - n.9 - settembre1959

allora al terzo posto) ehe i1 25 ottobre par– tì da Carlagena per Odessa. E Nenni tace anche sul come le armi provenienti dalla llussia venivano distribuite (erano date alle grandi unità tattiche e strategiche coman– dale da elementi comunisli e si la!Ciavano di1armate le altre, anche quando si trova– ,,ano in faccia al nemico). E' stato zillo sul rn110che la Russia, nei primi mesi di guer– ra, se a,·cssc mnndnto una grossn 11u1tnti1àdi armi avrebbe a!!icurato la villoria dei re– pubblicani. Ma, a questo proposito com– menta A. Zanoni, allora era capo dd go– verno Largo Cabullero e quimli non con,·e• niva u politicamente» favorire lii villoria ad un « traditore». E' un vero atto di accusa verso l'operato dei comunisti in Spagna; cd anche ver:so quei socialisti ( Ira i quali Nenni) che sape– ,•ano, tolleravano e sta\'ano zitti. Alla fine dello scritto si rimane stupili che l'autore (lico che il libro di Nenni, l'!0n l)OSÌ poca obicllività storica e tante reti• cenze, to: è ancora il migliore tra quelli che sono slati u:riui in Italia a. A. Zanoni difende l'opera10 di Ulrgo Ca– bollero come socinlisla e come capo del govl'!rno. i\Ia 111111 riflessione viene sponta– nea: Largo Caballero, per i posti che occn• pava. era quello che do\·eva essere meglio infomrnlo di lutli, e nonoslaole qul'!sto sotto il suo governo 11\'\·l'!nnerotutti i (alti deplo– re,•oli e <lisaslrosi denunciali do A. Zanoni. Lo stesso trasfori111ento dell'oro ,folla Spa• gno in Russia, avvenne sotto il governo Ca• bollero il quale dovette es&emc consen• ~ientc e doveva sapere, ancor meglio di Nenni, la quantilà dell'oro lrafugata: la pe– netrazione comunista nell'esercito av,•enne durnntc il governo Caballero, così pure la militarizzazione delle milizie popolari volu– ta dai conmoisli per poter eS!i ste5lli con– trollare l'csercilo. Se è innegabile il pre-– stig-io e la popolarità di Caballero (gli stes– si ministri anorchici avevano grande &lima ed ammiruio11e per lui) è pure innegabi– le che (u con Cnbnllcro che i comu11isti di• ,•cnlarono i padroni della Spagna. Negrin. quando gli sul'!ccue, designato già da tempo da Mosca, non poteva e.ssert: altro che un docile strumenlo nelle mani dei comuni• sti: dato che costoro 1cnevuno già nelle loro mani. lutte le leve di comando. E' anche vero che Caballero ad uo dnlo momento non fu piU uno strumento docile nelle mani dei comunisli, ma si era lroppo impegnato l'!0nCMi, servendosene per ridare vitn ed aulorilà al governo, per polcr met• tersi poi contro lu loro politico. Forse quc• sto era alato uno dei suoi ulcoli. Ma i cal– coli non sempre tornano. I l'!Omuoisti divcn– lati forti cd inslallati ovunqul' potevano or– mai scegliersi ruomo che voleva110 e del• largli la loro politica. E Negrin fo proprio l"uomo adnuo. Il te•po libero In Scuola e CiuiJ, 1 troviamo una re.lazio• ne 1u un convegno tenutosi a Milano il 27-28-29 giugno, 11reS110 la Società Umaoi- 1aria. Il com·egoo in <1uestione era alato io– deuo per diu:utere sul tema " Il 1e111po )j. bcro e i lavoratori •· E'. questo, un argo– mento che preoccupa già da parecchio tem1>0 i sociologi e tutti coloro che s'inte– rc.ua110 ai problemi sociali. 2 Di fronte alla veloce mcceauizzazione del lavoro cd al r,roccsso dell"automazione, t: <la prevedere che la giornala lavorativa sarà sempre pili ridona e che i l1vor111oridisporranno sem– pre piU di tempo libero. Ed C ru1ilizzazio- 11e di questo tempo libero che ra ua9eere u11'infini1à di problemi. Il convegno cm &tnlo preparalo RCcura– tau1cntc per mettere in rilievo l'imporlaoza ddl'argoo1e11to che vi si doveva trattare. Erano siate presentate due relazioni scriue, una del don. Riccardo Bauer, to: li tempo Jj. bero nella slrnttura produttiva moderna, i suoi aspetli pedagogici, sociologici e civili e la relativa problematica a; l'ahra, dal- 1 Scuola e Città, o. 7-8, 31 agosto 1959. La Nuon Italia, Firenze. 2 Volontà ha 1raltato qucst'argomc1110 con gli !Crini di Luce Fabbri: to:Problcmi d'og– gi>, a. X, o. ll, 30 settembre 1957; di L. Gallino, • Il tempo libero•· a. Xl. n. 2-3, fobbraio-ma~o 1958. 543

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