Volontà - anno XII - n.9 - settembre1959

naria e nel formalismÒ, i gruppi li– bertari di Amburgo, Berlino, Mo– naco, della Ru.hr e di altre località hanno collaborato, in un mod'o sem- 1>re più aperto e franco, prima con l'organismo anarchico internazionale che non pronunciava nè annessioni nè esclusioni, poi tra di loro, supe– rando così parecchi pregiudizi sfa– vorevoli radicati nella tradizione. E' vero che sono da rimpiangere i tempi in cui si pubblicavano dicci, dodici bollettini diversi in Austria, Svizzera, Olanda, Inghilterra, Fran– cia e ,fino in Svezia, in cui ci si sfor– zava di ripensare, in lingua tedesca, i problemi del momento. Ma questa molteplicità eccessiva stancava ed e– ra inefficace: minacciava di determi– nare a breve scadenza una disgrega– zione generale. Lo scoglio è stato felicemente su– perato per tre periodici che sono rispettivamente pubblicati a \Vnsser– kaute, a Berlino-Ovest e in Rena– nia. Oggi, si parla della fusione pro– gressiva di questi periodici a picco– la tiratura e della pubblicazione, per gennaio 1960, d'un organo stampa– lo; probabilmente d'una rivista men– sile, comune a tutti gli anarchici e socialisti libertari di lingua tedesca. Questo tentativo che richiede l'u– nione degli sforzi, cioè« l'unità nel– la diversità regionale e affinitaria >> sembra a buon punto, secondo le in– formazioni che ne dà una recente circolare, e che è tale d'a ispirare un esempio salutare ai compagni di Francia e di altri paesi. Perciò ci permettiamo di farne delle lungh_e citazioni. Costituzione d' una Federazione su scaht, mondiale Da mesi, anzi da anni, i compagni di tutte le tendenze ideologiche-fa~ vorevoli o no alla lotta di classe, al– la violenza, ai consigli come organi rivoluzionari, ccc. si erano abituati a leggere gli stessi bollettini, a col– laborarvi. liberamente, qualunque fossero i redattori o gli animatori, a sostenerli quasi indistintamente e a praticare, tra di essi e con le vit– time della repressione orientale, u– na larga solidarietà. Ciò ha permesso di mettere in te• sta all'ordine del giorno d'una con– ferenza, preparata per il primo, il 2 e 3 agosto nelle vicinanze di Wup• pertal, la discussione sulla costitn• zione d'una Lega o Federazione dei Socialisti Libertari e degli Anarchici. La conferenza c'è stata: è inco– minciata puntualmente il primo a– gosto alle dieci del mattino, nei lo– cali del « Foyer Silvio Gesell », una organizzazione simpatizzante situa– ta nello stesso agglomerato urbano di Wupperlal-Barmen-Jserlohn, a Nevi– ges (Renania). Visto il numero e la unanimiti1 dei partecipanti essa s'è trasformata subito in congresso di fondazione a scala nazionale. Iniat– ti, due giorni sono stati sufficienti per arrivare ad un accordo su tutti i punLi perchè il terreno era stato preparato prima con I' invio di rapporti dettagliati esaminati nei gruppi. Il nome ufficiale del la nuova asso– ciazione è « Bund Freier Sozialistcn und Anarchistcn », il suo segretario, Walter StOhr, il suo indirizzo, Ekho– strasse 18 Hamburg 22. Germania Occidentale. Siamo certi che questa decisione 529

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