Volontà - anno XII - n.9 - settembre1959

sarà favorevolmente accolta da tutti i gruppi anarchici e antiautoritari d'egli aftri paesi e che costoro fa. ranno conoscere al compagno St.ohr, il loro desiderio di corri~ponderc con lui, e l'indirizzo dei responsa– bili designati per questo compito. Personalmente, non posso che ralle– grarmi del successo che, oggi, coro– na i lunghi sforzi unilari dei com. pagni Huppertz, Oestreich, Reimers, ed altri ancora, sen:1.a dimenticare l'infaticabile pilastro della nostra CRIA in Germania, 'Willy Fritzen– k0tter. La "ripresa., della propaganda in grande I nostri COl'npagni, diventati pru– denti dopo l'insuccesso di « Neue Ceneration » in Austria e di cc Freie Gesellcha(t )1 in Germania, hanno deciso di non Care pii:1 niente a ca.,. so. Prima di lasciare il bollettino ciclostilato che esce ad Amburgo e a Berlino, saranno esaminate e pre– parate nei pili minuti dettagli le ba– si materiali e morali della pubblica– :1.ionedi una rivista intitolata «Rico– minciando >> suscettibile d' una lar– ga diffusione. Due compagni, uno ad Amburgo e J'altro a Monaco, studie– ranno contemporaneamente le possi– bilità che ci sono di Car uscire la ri– vista per una data fissata, in teoria, al primo gennaio 1960. Fino a quel momento gli organi csistentj conti– nueranno ad uscire, con un massi– mo di concordanza nel loro orienta– mento e spedalizzazione funzionale, e così anche per i1 bollettino « No– tizie della CRIA )) diventato dall'un- 530 no scorso «Ndtizic della CIA>) (CIA– Kurtzuachrichten) che è consacrato alle relazioni internazionali, Tutte le proposte riguardanti il nuovo or– gano a grande tiratura del nostro movimento-fratello in Germania de– vono essere inviate al compagno T:-IansWeigl, 36 Donnersbergerstras– se, Munich 19, Germania Occiden• tale. Ad ognuno la sua dichiarazione di principi? Le organizzazioni che si costituì• scono hanno l'abitudine di affermare collettivamente una serie di princi– pi teorici, senza troppo preoccuparsi che coincidano con il pensiero o la condotta effettiva dei loro membri. I congressisti di. Nevigcs hanno spez– zato quest'abitudine secolare cd han• no deciso, su proposta cli tm compa– f,'110 di Monaco, di attenersi ad una [orma molto plÌ1 intelligente. Da qui alla fine dell'anno, ogni compagno s' impegna a formulare, per iseritto, l'espressione personale del suo atteggiamento e del suo im– pegno verso il movimento, e verso se stesso, allo scopo di essere giu– dicato sulla coerenza della sua con– dotta secondo le norme che egli stesso avrà formulato, e nel1o stesso tempo sulla loro compatibilità con <1uelle degli altri compagni. Si avrà, così, non Wia definizione astratta dell'ortodossia libertaria, ma una formulazione di definizioni jndivi– duali originali che ci si sforzerà dì sintetizzare.

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