Volontà - anno XII - n.9 - settembre1959

tanti mali quanti il Tissot attribuiva ali 'onnnismo, 1 Il finalismo traspira da questo scriuo del Bossi, che giunge, parlan, do dei coni antifecondativi e delle irrigazioni vaginali, mezzi« che me• no possono subire la critica dal la– to ginecologico )), ad aggiungere: « rimane però sempre I' infrazione alle lc~gi naturali, infrazione che non può mai ritenersi priva di con– seguenze )), JI bufTo è che il Bossi abbia messo fra i mezzi antifeconda– tivi meno noci,,j l'uso dell'acqua /rest·t1, mentre quasi tutti i medici ncomalthusiani ammettono che l'ac– qua Cresca, se usata per le irrigazio– ni, 1>uòprovocare coliche uterine r leucorrea (Berta, l\fnrestan, ecc.). Nelle sette od otto pagine che il Bossi cl'edica ai mezzi neo-malthusia– ni vrdiamo sconsigliate le sostanze chimiche a base di antisettici troppo altivi (sublimato corrosivo, perman– p:annto, acido femico, ecc.) ma non si dimostrano i danni della formaldei– de, di soluzioni a dosi minime, di irrigazioni d'acqua a temperatura non inferiore alla media temperatu· ra del corpo. Dei pessari a fondo, il Bossi non parla che per quanto ri. guarda l'applicazione permanente. sconsigliata dai neomalthusiani. JI condom avrebbe, secondo il Bossi, un'azione irritante e traumatizzante per il collo del1'utero (??), effetto nocivo che è negato dnl Bloch, dal Forcl, dal Lowenfcdl e perfino dal Ber~eret. Le spugnette, gli assorben– ti di ~eta. i tamponi di colone idro– filo produrrebbero escoriazioni e 11PrC' dPrhrt.ica:.ion..i delln mucosa del 1 Una criticR delle sener11linuioni ciel Bo~,i a flllC~lo riguonlo fu fotta dal Doti-Or J. 31esuil, nella ri,•is1a « li Pen~iero" <li Romn . 16 ag-0s10 1907. collo dell'utero dei farmaci vagina• li. (? ?) li Bossi parla d'in{czione a mezzo delle spugnette e degli assor• bcnLi, ma l'infezione per mancanza di pulizia può essere prodotta anche fuori dei mezzi antifocondativi. L'unico mezzo antiCccondativo se• riamcnte criticabile risulterebbe es– sere il <'Oilo interrollo, sconsigliato, del res10, da molti neomalthusian.i. li doli. Bergeret, nnch'egli citato dnl Converti, parla di Crodi e di a– busi e sopra 128 casi che espone non se ne trova uno solo che abbia qual– che valore dimostrntivo, contro il ncomalthusianismo. Resta un punto sul quale vc>rrei essere illuminato. Quando il Con– verti dice che tutti gli organi devono compiere la loro funzione, mi viene il sospetto che sia stato condotto dal finalismo ad accettare In tesi della necessità da parte della donna di as- 1,orbire le sostanze spermatiche, dan– do questa tesi come scientificamente dimostrata. lo non capisco perchè l'opoterapia sperma1ogene1ica non possa sostituire l'opoterapia sperma– tica naturale. Il Converti mi concederà di affer– mare che gli anarchici debbono a– ,,ere della ri\'erenza per la medicina ma che debbono rimanere incerti di fronte ai pareri contrari dei me– dici, che hanno anch'essi, come tulli gli uomini, il loro partito preso, le loro autorità preferite, le loro defor– mazioni professionali. E veniamo al lato politico-sociali:– della questione. Eliseo Reclus, Gnl– leani, Converti e m. s. dell'Adunata, constatalo il carattere riformistn pre– \'alente nella propaganda neo-mal– thusiana, condannano questa in bloc• co, come anti-rivoluzionaria e co– me anti-socialista. 517

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